FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] vicende politiche che portarono alla costituzione di una forte lega antiviscontea, di cui fu anima Giovanni II Paleologo, marchesedelMonferrato. Nel 1361 dovette far fronte ad un'epidemia di peste, che infierì nella sua diocesi; l'anno successivo ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] trattato siglava quindi lo spostamento d'Ivrea verso la parte guelfa. La presenza dell'ambizioso marchesedelMonferrato minacciava però l'autorità del vescovo e lo privava di qualsiasi speranza di riacquistare un maggiore controllo sulla città. Il ...
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Arcivescovo di Milano (n. 1207 - m. Chiaravalle 1295). Figlio di Uberto, canonico a Desio, fu inviato (1252) come suo procuratore dall'arcivescovo Leone da Perego presso Innocenzo IV; fu poi camerlengo [...] di Milano, per dieci anni, Guglielmo marchese di Monferrato (1278); già però nel 1282, cambiata la situazione politica, potè privare Guglielmo della signoria. Fatto eleggere nel 1287 il pronipote Matteo capitano del popolo, da quel momento si dedicò ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Visconti di presentarsi a Norimberga. Ostile al Visconti per le pretese avanzate sui marchesati di Saluzzo e delMonferrato, Amedeo VI conte di Savoia divenne per conto del pontefice il capitano generale della Lega, conclusa per tre anni il 7 luglio ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] la Sardegna, ma le trattative di pace con Genova si trascinavano: agli sforzi del pontefice si aggiunse l'arbitrato di Giovanni II Paleologo, marchese di Monferrato. Ma le sentenze emesse, che avvantaggiavano i Genovesi, scontentarono Pietro IV, e ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] il Ducato di Modena e riuscì ad evitare che la guerra mossa nella primavera del 1614 dal duca di Savoia contro i Gonzaga di Mantova per il MarchesatodelMonferrato avesse ripercussioni sulle terre della Legazione. Mentre i suoi interventi in campo ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] un convegno antiturco della "natio italica", sotto la presidenza papale. Oltre al duca di Milano, ai marchesi di Mantova e delMonferrato e al signore di Rimini, erano presenti gli ambasciatori di Napoli, Venezia, Firenze, Ferrara, Siena, Bologna ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Nel 1576 scorta Isabella Gonzaga, sorella di Guglielmo e vedova delmarchese di Pescara, da Vasto, per Loreto - e qui, 1590, il suo portarsi, per volontà del duca Vincenzo, a Casale al governo delMonferrato; è con lui il rodigino Girolamo Frachetta ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] a Chivasso, entrò nelle magistrature con incarichi di sempre maggior rilievo fino a quando ottenne la nomina a senatore delMonferrato dal marchese Gian Giacomo.
La svolta della sua vita si verificò nel 1441, a trenta anni circa, quando il C ...
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Forse dall’arabo Ḥashīshiyya «dediti al hashīsh», è la denominazione occidentale di una setta musulmana estremista e terrorista con cui vennero a contatto i crociati in Siria nel 12° e 13° secolo.
Diramazione [...] in Siria, Palestina e Mesopotamia. Tra le loro vittime vi furono il visir selgiuchide Niẓām al-Mulk, Raimondo I conte di Tripoli e Corrado marchese di Monferrato. Verso la metà del 13° sec. l’attività degli A. fu stroncata dai Mongoli di Hūlāgū. ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...