Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] da Pesaro, morto prima del 1332, possedeva già un Dante glossato (79); nel 1349 Niccolò Zorzi, marchese della Bodonizza, lascia giungono Piemontesi (di Vercelli, di Torino, delMonferrato), come Bernardino Stagnino, Guglielmo di Fontaneto, ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] il sopravvento pure nella questione di Mantova e delMonferrato. L'aveva compreso il papa, il Opere, pp. 1017 ss., 1059 ss., 1071 ss.; Italo Raulich, Una relazione delmarchese di Bedmar sui Veneziani, "Nuovo Archivio Veneto", 16, 1898, pp. 5 ss ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] mandava a Candia un buon contingente di truppe, al comando delmarchese Gianfrancesco Villa. Luigi XIV, re di Francia, offriva da la Francia si impadronisse di Casale, una fortezza delMonferrato soggetta al duca di Mantova cui Luigi XIV ambiva ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] per il ducato di Mantova, condizionato dalla crisi delMonferrato. Il consiglio, però, non viene accettato, pubblicata presso Giovan Battista Pulciani nel 1611, con dedica al marchese Riario Flavio. A proposito dei canovacci dell'Arte, diffusi a ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] per il ducato di Mantova, condizionato dalla crisi delMonferrato. Il consiglio, però, non viene accettato, Viene pubblicata presso Giovan Battista Pulciani nel 1611, con dedica al marchese Riario Flavio. A proposito dei canovacci dell’Arte, diffusi a ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] madre di Teodoro Paleologo, marchese di Monferrato: cfr. Prosopographisches Lexikon der Palaiologenzeit, cit., n. 21361). Lo sfortunato ma comunque mai annullato matrimonio di Giovanni VIII con Sofia aveva rinnovato il legame del ramo principale dei ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] rovesciò la vecchia alleanza, inducendo Firenze a schierarsi a fianco del ducato, mentre Venezia organizzò una nuova lega insieme ad Alfonso V d'Aragona, al duca di Savoia, al marchese di Monferrato e alla Repubblica di Siena. Di nuovo, nessuno dei ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] sono risolutive: Torraca (1902, p. 304) colloca la canzone fra il 1220 e il gennaio 1224, data della partenza delmarchese di Monferrato per l'Oriente; Jaeschke (Der Trobador, pp. 39-42) suppone una confusione fra l'imperatrice Iolanda e sua figlia ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] del Newcomb si sarebbe trattato di un tentativo di nozze riparatrici di una prepotenza esercitata sulla cantante dal marchese D'altronde il Gonzaga era angustiato dall'incipiente guerra delMonferrato e non si trovava quindi nelle condizioni migliori ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] della baionetta, trasformata già nello scorcio del Seicento da Sebastien Le Prestre, marchese di Vauban (1633-1707), in la natura del terreno giocò contro le picche. Schierare, per es., reparti di picchieri nelle vigne delMonferrato non era cosa ...
Leggi Tutto
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...