FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] , quello dei Ss. Giovanni e Paolo.
Il F. divenne uomo di punta del movimento "spirituale": a lui si rivolgevano Margherita Paleologa, erede del MarchesatodiMonferrato e duchessa di Mantova, la duchessa d'Urbino, Eleonora Gonzaga, e Giulia Gonzaga ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] alle Valli, cioè, contestate tra Francia e Savoia, e sino al marchesatodiMonferrato.
I documenti delle visite condotte dal B. testimoniano il sussistere per quasi un quarto di secolo del suo animoso zelo riformatore, che non si lasciava scoraggiare ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchesedi Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a principi del Sacro Romano Impero e dalla promozione a marchesatodi Gazzuolo. Tornato a Mantova passando per Padova - prima , per volontà del duca Vincenzo, a Casale al governo del Monferrato; è con lui il rodigino Girolamo Frachetta che al G., ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] L. presso di sé nel Monferrato.
Dietro richiesta di Claudio Gonzaga, zio di L. e maggiordomo del papa, il viceré di Napoli, Juan fratello Rodolfo alla primogenitura e al diritto di succedere nel Marchesatodi Castiglione delle Stiviere. Il 4 novembre ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] feudale legata ai marchesidiMonferrato e alla consorteria ligure dei Fieschi.
I legami di Ottone con la nobiltà feudale di Cocconato e Cavagnolo, collegata al marchesato monferrino, indussero diversi storici eruditi a inserirlo erroneamente nella ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] le drammatiche vicende che coinvolgevano il Marchesato del Monferrato, stretto tra le mire espansionistiche dei duchi di Milano e le forti ingerenze di Amedeo VIII di Savoia, ponendo in più di un'occasione le sue qualità di oratore al servizio del ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] 1846, p. 699; G. Olivero, Memorie storiche della città e marchesatodi Ceva, Ceva 1858, pp. 119-21; F. Cavalli, La scienza F. Maccono, La parrocchia e il convento francescano di S. Tommaso in Torino, Casale Monferrato 1931, pp. 146-47, 150-51; T. ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] per chiedere al duca di Mantova, Vincenzo I Gonzaga, la restituzione del feudo di Castelgoffredo ai marchesidi Castiglione. Questa sua prima a Oneglia e Candia Lomellina per la questione del Monferrato, anche se in queste occasioni si dedicò più all ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
azzalino
s. m. – Moneta d’argento dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale, così detta per i quattro B addossati che figurano nello stemma che impronta il rovescio, detti popolarmente azzalini (cioè «acciarini»).