BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] 1656 a presiedere il contado di Asti e il marchesatodi Ceva e ad assumere l'ufficio di conservatore generale degli ebrei; l'ii giugno 1657 lo designò infine a presiedere il Senato e il ducato diMonferrato. Il ristabilimento nel Monregalese dell ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] II, per la morte, avvenuta in quello stesso anno, di Giovanna del Monferrato, il C. ritornò in Francia, insieme con Domenico da Montiglio, per trattare il matrimonio tra il marchese e Margherita di Foix, con il quale Saluzzo si poneva esplicitamente ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] nel 1628, ad affiancarlo a Gerhart de Joulx de Watteville, marchesedi Versoix, incaricato di difendere alla corte dell'imperatore Ferdinando II le ragioni di casa Savoia sul Ducato del Monferrato, invaso in quei mesi dalle truppe sabaude e da quelle ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] contigua ai territori del Marchesato del Monferrato. Scopo principale della missione era di convincere Genova ad 111; F. Cognasso, Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI,Milano 1958, pp. 201, 396 n. 1, 397 n. 4, ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] maggio del 1329, quando fu incaricato di concludere la pace con il conte di Savoia e i marchesidi Saluzzo e diMonferrato "coram summo pontefice". Il 7 dic. 1325 prese possesso di Pertuis in nome di Carlo duca di Calabria. È ricordato una dozzina d ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] Pollot fu eletto sindaco; nel 1503 Francesco contrattò con il marchesedi Saluzzo, Ludovico I, il libero uso per tre anni degli antichi stati continentali della Monarchia di Savoia: Savoia, Aosta, Piemonte, Monferrato, Saluzzo…, Firenze 1895, pp. ...
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BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] essersi laureato, entrò al servizio della marchesa Margherita, reggente del Monferrato. Nel 1552 fu nominato podestà di Vercelli e nel 1554 vicario di Casale. Al servizio della marchesa Margherita, prima, e di Guglielmo Gonzaga, più tardi, gli furono ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] tra Savoia e Gonzaga in merito al possesso del Monferrato, che aveva portato Carlo Emanuele di Savoia a occupare militarmente una vasta porzione del Marchesato.
I tentativi del M. di ottenere la firma di un armistizio non ottennero però successo e la ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
azzalino
s. m. – Moneta d’argento dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale, così detta per i quattro B addossati che figurano nello stemma che impronta il rovescio, detti popolarmente azzalini (cioè «acciarini»).