COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] al Comune "come vassallo al suo signore". Nel 1194, in un'alleanza offensiva rivolta contro il marchesediMonferrato, i Comuni di Asti e di Vercelli eccettuarono, oltre ai rispettivi vescovi, anche il C.; le medesime clausole appaiono in altri patti ...
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COSTA (de Costis), Giovanni
Aldo A. Settia
Non conosciamo né la data, né il luogo di nascita di questo uomo politico piemontese; così come non sappiamo nulla del casato cui egli apparteneva. La prima [...] nel 1424 da Amedeo VIII, il C. partecipò negli anni 1432 e 1433 alle riunioni che portarono alla risoluzione di far occupare dalle truppe sabaude il marchesatodiMonferrato, e fu in seguito impegnato, insieme con gli altri colleghi, nel tentativo ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] II Gonzaga con Margherita Paleologo, nel 1531, e con la conseguente acquisizione del MarchesatodiMonferrato con decreto imperiale del 1536, si aprirono per i funzionari gonzagheschi nuove opportunità, un'occasione che il G. colse con grande ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] Carlo Emanuele I, che gli era succeduto, si trovava in un frangente politico difficile, per la questione della successione al marchesatodiMonferrato e per la tensione con la Francia e gli Svizzeri. La Serenissima considerava il Ducato sabaudo ...
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ASINARI, Folco (Folchetto)
Axel Goria
Vissuto negli ultimi decenni del secolo XIII e nei primi del XIV in Asti, apparteneva alla nota famiglia di banchieri. Nel febbraio dei 1276 era membro del Consiglio [...] capi del fuoruscitismo astese fu presente quale teste al parlamento dei vassalli del marchesatodiMonferrato, convocati in Trino in seguito alla morte del marchese Giovanni I, già massimo protettore dei fuorusciti stessi. Persa ogni speranza nell ...
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CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno di Sicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] lo inviò, al più tardi nell'estate del 1292, a Chivasso come governatore del marchesatodiMonferrato, dove ricevette a nome del re, il 13 dicembre, l'omaggio dei marchesidi Busca. Il 26 dicembre fu conclusa a Nizza, grazie alla sua mediazione, la ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] sul piano diplomatico i diritti sabaudi. Al confronto, le rivendicazioni sul Monferrato erano passate in seconda linea mentre non si riteneva che l'acquisto del marchesatodi Saluzzo potesse tramutarsi in possesso definitivo. Non s'era spento infatti ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchesedi Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] paghi ogni anno, durante vita, alla signora Iuglia" 3.000 ducati. "Et poi s'è levato la prohibitione alla marchesadiMonferratodi maritare la sua figliola".
Superati così tutti gli ostacoli, si celebrarono, il 3 ottobre, a Casale le nozze, esaltate ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchesedi Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a principi del Sacro Romano Impero e dalla promozione a marchesatodi Gazzuolo. Tornato a Mantova passando per Padova - prima , per volontà del duca Vincenzo, a Casale al governo del Monferrato; è con lui il rodigino Girolamo Frachetta che al G., ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] riesumavano antichi diritti gonzagheschi sul marchesatodi Saluzzo e su Torino e Mondovì - suonavano senz'altro convincenti nel richiamo al lodo, del 3 nov, 1536, di Carlo V assegnante, appunto, ai Gonzaga il Monferrato. Donde la pressoché unanime ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
azzalino
s. m. – Moneta d’argento dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale, così detta per i quattro B addossati che figurano nello stemma che impronta il rovescio, detti popolarmente azzalini (cioè «acciarini»).