L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] verbi intransitivi con ausiliare essere, i passivi tollerano facilmente il soggetto in posizione post-verbale, anche in condizioni non marcate (Sansò 2003: 103):
(3)
a. è arrivato Paolo
b. nell’abitazione sono state trovate alcune tracce di sangue ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] / arrestante, avvento / avvenibile (“Gerarchie”). Si infittiscono anche i nomi stranieri e i forestierismi (pack, crème caramel, marché aux puces, bourbon, steeplechase), mentre si assiste a un ritorno di dialettalismi liguri, come buridda «piatto di ...
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Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] ideologico del candidato, ha maggiore respiro nel secondo: lì non veicola solo contenuti ma, al pari dei canti di marcia della fanteria, segna anche il tempo dell’incedere dei manifestanti.
È slogan anche l’espressione del tifo calcistico (➔ sport ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] 13° sec., i conti di Savoia riuscirono a riguadagnare gran parte del territorio perduto. Intanto, si era pure disfatta la marca aleramica, dalle cui rovine sorsero il marchesato di Monferrato e quello di Saluzzo, oltre a minori signorie e ai comuni ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] da Foresti 1978 e Sanga 1986). Di molte forme diatopicamente marcate (come, per es., il napoletano magnosa, il fiorentino ’indumento rispetto al corpo o ad altri capi.
Conservano marche spaziali anche le forme del tipo corpetto, colletto, corsetto ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] da sintagmi preposizionali plurali (il 3% degli italiani sono d’accordo; ➔ accordo; ➔ collettivi, nomi). Meno frequente e forse più marcato come registro di livello più basso (Berretta 1994) è l’accordo tra soggetto e verbo in base al soggetto logico ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] (per isbaglio; ➔ epentesi), o l’accento circonflesso con nomi e aggettivi in -io al plurale (proprî; ➔ accento grafico), ora marche di un registro aulico.
In misura superiore al registro formale, si nota in quello aulico la generale tendenza a ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] non solo in sedi ‘vacanti’ tradizionalmente non occupate da rom e sinti dei primi due tipi (Sardegna, Sicilia, Toscana, Marche settentrionali, Umbria). Questi restano tuttora nelle antiche sedi, anche se è vero che i rom abruzzesi hanno mostrato una ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] come l’articolo maschile singolare (u ← ru ← lu), la formazione del plurale di tipo toscano (anche in casi di arretramento della marca morfologica: can- + i > càin > chen), o la negazione anteposta al verbo (nu cantu); il sistema dei ➔ clitici ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] , in tutto o in parte, ai tratti di un’altra vocale della stessa parola. Esempi di armonia vocalica si riscontrano a sud delle Marche e della Toscana, in alcune parti dell’Umbria, al nord e al centro del Lazio, in zone limitate della Sicilia orient ...
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marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.
marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...