LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] con decisione che in entrambi i casi osservati doveva trattarsi di iscrizioni etrusche; in realtà per quelle rinvenute nelle Marche non vi sono condizioni per riportarle univocamente a una fra le lingue note dell'Italia antica.
Divulgate a stampa ...
Leggi Tutto
I gerghi di mestiere o di categoria condividono, storicamente, con quelli della malavita un nucleo lessicale comune (➔ gergo) cui va aggiunto, come specificità, un lessico tecnico proprio delle diverse [...] per spiegare le concordanze tra il gergo dei calderai di Isili in Sardegna, di Tramonti in Friuli, di Monsampolo nelle Marche e di Dipignano nel Cosentino. Fu infatti notata (da Pellis 1934 e Cortelazzo 1977) una sorprendente affinità linguistica tra ...
Leggi Tutto
(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] : esso comprendeva l’Italia del nord (eccetto la fascia costiera veneta e la Liguria), la Tuscia, il cuore dell’Umbria e delle Marche e vaste regioni del sud. Già in quest’epoca fu chiaro però che l’autorità del re longobardo era debole a sud degli ...
Leggi Tutto
Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] Achille 2009) – sia dei regionalismi, per i quali le marche d’uso diatopiche (reg[ionale], dial[ettale], sett[entrionale], riferimento a una precisa realtà geografica e al tempo stesso ne marca l’estraneità (D’Achille & Thornton 2005), come negli ...
Leggi Tutto
Le consonanti palatali si realizzano mediante il sollevamento del dorso della lingua verso la volta palatina, nella parte mediana della cavità orale (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di; ➔ [...] permettendo all’aria di passare liberamente.
Sul piano acustico [ɲ] è caratterizzata, come tutte le consonanti nasali, da una marcata risonanza nelle basse frequenze (intorno ai 250 Hz) e da uno smorzamento nella zona che va dai 500 Hz ai 1500 ...
Leggi Tutto
Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] ˈaːsa].
Un diffuso processo di lenizione è invece attivo in una vasta area dell’Italia mediana comprendente i territori di Marche, Abruzzo, Umbria, Molise e Lazio; la lenizione coinvolge le occlusive scempie intervocaliche, per cui /p t k/ → [p̬ t̬ k ...
Leggi Tutto
I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] per es. pensare > [penˈʣaːre]).
Il fonema /s/ è spesso palatalizzato prima di occlusiva o di /m/: ciò avviene nelle Marche e nell’Abruzzo occidentale come pure nel Lazio meridionale e in Campania (per es. aspettare > [aʃpeˈtːaːre], sbattere > ...
Leggi Tutto
Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] il profilo linguistico – di sigle, abbreviazioni e cifre («Marco TVTTTB» cioè «ti voglio tanto tanto tanto bene»; . Repertori linguistici urbani, a cura di N. De Blasi & C. Marcato, Napoli, Liguori, pp. 243-252.
Romiti, Sara (2002), Scritte murali ...
Leggi Tutto
CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] con benevola attenzione dal segretario dell'Accademia, Marco Tabarrini, ma il successore di questo, generale ital., Firenze 1887, pp. 143 s.; G. Natali, Un filologo epigrammista, in Le Marche, I (1901), 9, pp. 142-44; C. Trabalza, A. C., Perugia 1901 ...
Leggi Tutto
Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] varietà di posizione. Il fonema è unico anche nell’uso dell’Italia centrale (Lazio settentrionale con Roma, parte dell’Umbria e delle Marche), dove l’s tra vocali nel corpo della parola o anche soltanto nella frase, al pari delle occlusive sorde p, t ...
Leggi Tutto
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.
marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...