Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] essi. Questa che risiede in particolare nelle due principali funzioni:
(a) «manifestare le gerarchie di componenti sintattici»;
(b) «marcare cambiamenti di soggetto o di tema in enunciati contigui o in espressioni disposte in serie».
Si tratta di due ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] , Napoli, Liguori.
Bongrani, Paolo & Morgana, Silvia (1992), Lombardia, in Bruni 1992, pp. 84-142.
Breschi, Giancarlo (1992), Le Marche, in Bruni 1992, pp. 462-506.
Bruni, Francesco (a cura di) (1992), L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale e ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] tipo (b) il termine fregno, che ha maturato i significati di «abile, scaltro, bello» (Abruzzo), «balordo, sciocco» (Lazio), «ragazzo» (Marche) a partire da una base dialettale comune fregna «vulva», di etimo incerto; com’è spesso il caso, una parola ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] si dispone della fonte rappresentata dagli atti di matrimonio. I dati disponibili attestano profonde disuguaglianze. In un’area delle Marche, città come Macerata fanno registrare il 31% di maschi adulti alfabeti e il 14% di donne che firmano, mentre ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] di trovare anche nella pagina a stampa il dato locale fonetico, morfosintattico o, più frequentemente, lessicale. Che una certa marca propagandi la sua miscela di caffè con la formula gran aroma è spia sicura di settentrionalismo; lo stesso si dirà ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] da anche o pur(e):
(44) Pur avendo studiato per anni, Francesca non ha vinto il concorso notarile
In assenza di marche lessicali della concessività, è il contesto a suggerire l’interpretazione del gerundio:
(45) Perché ha inserito alcune pagine di ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] cento gradi), un’altra per relazioni di eventi noti o molto probabili, una terza per eventi incerti. Ancora, in alcune lingue le marche di tempo sono espresse non sul verbo, ma su altre ➔ parti del discorso: il giapponese ha una forma di passato per ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] . Oltre a ovvie differenze nel lessico, sono interessanti fenomeni di lunghezza e accentazione vocalica, che rendono le marche di caso nella parlata di Montemitro più percepibili rispetto a quelle delle altre due località (Breu & Piccoli ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] italiano le affricate sonore sono monofonematiche, mentre quelle sorde sono nessi di due fonemi. Tale conclusione sarebbe fortemente marcata, in quanto tra le lingue note le consonanti sonore compaiono quasi sempre nei sistemi che possiedono anche le ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] tecnico-specialistiche), possiamo ripartire i nostri sottoinsiemi come si vede nella tab. 1: dei derivati in -mente il solo marcato come fondamentale è talmente (è talmente bravo); i tre elementi di alto uso sono invece: artisticamente (che significa ...
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marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.
marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...