L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] tonale alla fine di un enunciato ha un’importanza particolare per indicare la modalità di una frase. In assenza di marche morfologiche o sintattiche che ne indichino la modalità è solo grazie al tipo di movimento intonativo finale che il parlante ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] , pp. 177-198 (poi in Id., Saggi e memorie, Pisa, Scuola Normale Superiore, 2000, pp. 3-21).
Santagata, Marco (1969), Presenze di Dante ‘comico’ nel Canzoniere del Petrarca, «Giornale storico della letteratura italiana» 146, pp. 163-211.
Schwarze ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] De Mauro et al. 1993).
3.3.2Bassa densità lessicale e frequenza delle parti del discorso. L’uso di strutture non marcate o polifunzionali e di deittici fa sì che l’informazione sia spesso diluita e passi piuttosto attraverso l’intonazione e i segnali ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] e, appartenente pure al rango delle fatali ed emblematiche, ⟨q⟩; come le isoglosse in linguistica, si tratta di 'isogrammi', marche di confine. Il maghrebino fa sistema autonomo, con proprie tecniche (per es., il taglio del calamo) e norme scrittorie ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] . Le componenti come la fissazione dello sguardo, i movimenti e gli orientamenti del capo e del busto vengono anche utilizzate per marcare il topic di una frase (Volterra 20042).
Come si è detto in § 2.3, alcuni verbi LIS segnalano l’accordo con ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] in parte dell’Italia centrale (Toscana e Lazio 32%), crollano nelle altre regioni, che oscillano tra il 20-21% di Marche, Umbria e Campania e il 12-13% di Basilicata e Calabria. La correlazione tra analfabetismo e condizione economica è confermata da ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] 'batterie scariche', chi si eccita più del dovuto può 'imballarsi', essere 'su di giri'; c'è chi 'parte in quarta', chi 'ha una marcia in più', chi va 'in presa diretta', o 'a tutto gas', chi 'sbiella', chi 'sballa', o è 'fuso', o ha 'grippato'. Chi ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] , facendo parte del lessico, ma può svolgere funzione deittica anche la morfologia: ad es., in italiano, le marche flessionali dei tempi verbali possono costituire deissi temporale.
Nei campi della deissi personale, spaziale e temporale la filosofia ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] sono formati tipicamente da due parole autonome; la relazione fra i costituenti del composto non è di norma segnalata da marche morfologiche.
I composti di nuova formazione dell’italiano appartengono per lo più alla categoria dei nomi. La ‘testa’ dei ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] all’avanzata ottomana nel Balcani si riversarono al di qua dell’Adriatico, fondando sulla costa e nell’entroterra tra Marche e Puglia diverse colonie poi romanizzate e assorbite dalle popolazioni circostanti. Il numero dei parlanti, dai 20.000 ...
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marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.
marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...