FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] di Novara sia l'ordine di condurre le sue truppe tra Voghera e Tortona. Dava quindi inizio a una faticosa marcia che fu turbata dalle notizie dell'insurrezione di Genova e dall'appello rivolto dagli insorti ai volontari lombardi perché raggiungessero ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] tale istituzione, non è dato di precisare: il 21 febbr. 891 a Roma, A. compare già col titolo di "marchio" in due diplomi emessi dall'imperatore su intercessione appunto del nuovo marchese, a favore della consorte imperatrice Angeltrude. La mancanza ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] l'indipendenza d'Italia, I, Roma 1910, pp. 340-355 passim; III-IV (Documenti), Roma 1910-12, ad indicem; La campagna delle Marche e dell'Umbria, a cura di A. Vigevano, Roma 1923, pp. 280-435 passim; L'assedio di Gaeta e gli avvenimenti militari del ...
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Borbone
Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in numerosi Stati dell’Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente [...] , che si estinse con Pietro II (1503). Questo ramo primogenito fu accompagnato da vari rami collaterali. La linea dei B.-La Marche, iniziata da Giacomo I, si estinse (1438) con Giacomo II; ma un fratello iniziò la linea dei B.-Vendôme, destinata a ...
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Spedizione garibaldina che, abbattendo il Regno delle Due Sicilie, diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. Il primo ideatore dell’impresa, F. Crispi, propose la spedizione a G. Garibaldi, [...] monarchia dal compimento dell’unità per opera delle sole forze garibaldine, decise l’intervento regio: l’esercito piemontese invase le Marche e l’Umbria ed entrò nel Regno di Napoli dagli Abruzzi. La battaglia decisiva avvenne sul Volturno. Il 26 ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] fine al governo dell'Impero bizantino nell'Italia centrale. Le due province dell'Esarcato (Romagna) e della Pentapoli (Marche settentrionali) erano infatti passate sotto il dominio diretto del re; il Ducato romano, anch'esso provincia bizantina, era ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] Petrucci e Paolo Orsini. L'E. ricevette l'incarico di assoldare 5.000 fanti e 200 cavalli leggeri da impiegare nelle Marche col Vitelli e con l'Orsini per ristabilire le signorie in precedenza abbattute dal Borgia, fra cui quelle dei Montefeltro ad ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] , 326, 381, 384, 455, 457, 474 s., 477 s., 487, 511, 513, 515, 523 s.; F. Falaschi, La rivoluz. in Ancona, in Le Marche nella rivoluz. del 1831, Macerata 1935, pp. 117. 119, 122, 130 s., 133 s., 146, 151; E. Morelli, La Politica estera di T. Bernetti ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] 109, 117, 143 s., 147 n. 4; G. Menichetti, Firenze e Urbino…, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le Marche, s. 4, IV (1927), 2, pp. 237-298 passim; V (1928), pp. 1-117 passim; L. Servolini, Muzio Oddi, architetto urbinate del ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] nome e per conto del duca di Milano, con lo Sforza. Il 27 ottobre era tra i firmatari della procura data a Marco Secco per stringere un'intesa con il vescovo di Trento. Lo stesso giorno figura tra i sottoscrittori dell'incarico affidato a Corrado Del ...
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marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.
marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...