GUARDABASSI, Francesco
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
Nato a Perugia il 24 ottobre 1793 da Mariano, che per le sue idee liberali era stato perseguitato e morì in esilio a Pisa nel 1800. Volontario [...] deputato per il collegio di Castiglion Fiorentino, ebbe l'onore di presentare al re e al Cavour i deputati delle Marche e dell'Umbria imploranti la liberazione. Nel settembre 1860 riassunse in Perugia il comando della Guardia Nazionale. Fu nominato ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] a realtà con forti tradizioni autonomistiche. Ai due estremi dell’asse della partecipazione si collocano, infatti, da una parte il 62,4% delle Marche e il 71,9% della Toscana nel 1860; dall’altra l’80,7% del Lazio nel 1870 e il 79,7% dell’Emilia ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] volontariato militare che, avvicinato timidamente nel 1860 con una breve esperienza nel corpo dei Cacciatori delle Marche, uno dei tanti raccolti della Società nazionale, acquistava un carattere decisamente democratico nel passaggio alle formazioni ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 149-166; R. Molinelli, Il movimento cattolico nelle Marche, Firenze 1959, passim; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione all'età giolittiana, Bari 1966, pp ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] d'Angiò, informandone prontamente Ferrante. Sempre per controllare le mosse del Piccinino, nel dicembre il C. si trasferì nelle Marche presso Alessandro Sforza.
Il C. era appena ritornato a Napoli, che il re lo inviò nuovamente (maggio 1460) presso ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] s., redatto dal Sassi); R. Sassi, L'anno della morte di A. II C., in Atti e memorie della R. Deput. di storia patria per le Marche, s. 6, III (1943), pp. 1-30; Id., L'albero geneal. dei Chiavelli signori di Fabriano,ibid., s. 9, XI (1956), pp. 15-26 ...
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DEL NERO, Agostino
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 17 sett. 1504 da Piero di Francesco di Nero di Filippo e da Ginevra di Clemente Guidotti.
Il padre, ricoprendo per la prima volta il [...] nell'Archivio di Stato di Firenze, Carte Torrigiani, Appendice, f.2) sembrano tuttavia attestare che egli rimase ancora nelle Marche, almeno fino all'estate 1535, in qualità di commissario delle decime, cioè come collettore di quelle entrate che non ...
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Cadorna, Raffaele
Militare (Milano 1815 - Torino 1897). A diciassette anni uscì dall’Accademia militare di Torino, e dopo otto mesi di servizio come soldato distinto in un reggimento di fanteria, ebbe [...] , rientrò, con il grado di luogotenente generale, nei ruoli dell’esercito piemontese e partecipò alla campagna per l’occupazione delle Marche e dell’Umbria, a capo d’una divisione. Dopo la guerra del 1866, a cui partecipò al comando di un corpo ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] S. Vincenzo de' Paoli.
Ma è solo a partire dal 1858 che l'azione politica del C. acquista un più marcato rilievo nazionale. La costituzione del Comitato segreto di Bologna della Società nazionale italiana (1858), che è principalmente opera sua e che ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] di Novara sia l'ordine di condurre le sue truppe tra Voghera e Tortona. Dava quindi inizio a una faticosa marcia che fu turbata dalle notizie dell'insurrezione di Genova e dall'appello rivolto dagli insorti ai volontari lombardi perché raggiungessero ...
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marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.
marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...