Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] di G. Galilei. Dal 1632 al 1641 pare sia stato segretario di monsignor G. Ciampoli, inviato governatore in varie città delle Marche e dell'Umbria. Tornato a Roma nel 1641, T. sottopose al giudizio di Castelli un trattato che ampliava la dottrina di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] , caduto in disgrazia presso il Papa e da questi punito con l'incarico di governatore di varie città delle Marche e dell'Umbria. In questo periodo il giovane Torricelli, oltre ad approfondire la propria preparazione matematica, iniziò ad applicarsi ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ci ricordano suoi viaggi a Urbino, a Rimini, a Cesena, a Pesaro, a Cesenatico e in altre città delle Marche e della Romagna, dove egli studia porti, problemi di idraulica, fortificazioni. A questo periodo appartengono gli originalissimi contributi di ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] autorizzate alla loro emissione (vaglia cambiari, assegni circolari); rientrano tra le carte v. anche i v. bollati, cioè marche da bollo, francobolli, carte bollate e fissati bollati.
Misurabilità del valore
La teoria del v. ha costituito da sempre ...
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ANGELO da Fossombrone
Claudio Leonardi
Vissuto nella seconda metà dei sec. XIV e nei primi anni almeno del secolo XV, A. da Fossombrone (la tradizione è composita: Forosempronii, Foresimfraneo, Fossinfronte, [...] e discutere le opinioni di A. insieme a quelle di Giacomo da Forlì. Delle Recollectae conosciamo sette codici (Ambros. 0,51 sup.; Venet. Marc. lat. VI, 105; VI, 155; VI, 160; e numeri del Valentinelli X, 219; X, 221; XI, 15) e l'edizione di Pavia di ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] , Firenze 1881 (con bibl.); G. Baccini, Un'opera ined. del P. Ignatio D. da Perugia vescovo di Alatri, in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, IV (1888), 13-14, pp. 82-112; M. Fiorini, Sfere terrestri e celesti..., Roma 1880, passim; V.Palmesi ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] e/o flussi di risorse). Lo stato di una rete di Petri è caratterizzato dalla presenza di nessuna, una o più marche (che rappresentano risorse) in corrispondenza dei posti. Poiché un processo consuma risorse quando è attivato e le rilascia al termine ...
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marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.
marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...