Regista italiano (Londra 1907 - Parigi 1980); sceneggiatore, poi attore cinematografico (Roma città aperta, 1945; L'altra, 1947), ha esordito nella regia nel 1946 (Roma città libera). Ha diretto: Les jeux sont faits (1947); La p... respectueuse (1952); Vestire gli ignudi (1954); Vergine moderna (1954); Chéri-Bibi (Il forzato della Guiana, 1955); Tesoro nero (1956). Dal 1964 lavorò come regista in Francia ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] ) di Blasetti e Due lettere anonime (1945) di Camerini; un'opera dai toni surrealisti come Roma città libera (1946) di MarcelloPagliero; altre di ambiente popolare come il dittico Abbasso la miseria! (1945) e Abbasso la ricchezza! (1946) di Gennaro ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] di H. Cartier-Bresson, sul ritorno dai campi; in Italia Giorni di gloria (1945), con contributi di Giuseppe De Santis, MarcelloPagliero e Luchino Visconti, coordinati da De Santis e Mario Serandrei; in Giappone Nihon no higeki (1946, La tragedia del ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] attività aveva già prodotto opere di grande rilievo come Roma città libera ‒ La notte porta consiglio (1946) di MarcelloPagliero, dove dramma e commedia coesistono, come uno dei segni di stile della sceneggiatrice; Proibito rubare (1948) di Luigi ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] e a episodi sulla Resistenza, di cui D. S. fu coordinatore con Mario Serandrei (e a cui collaborarono Barbaro, Visconti e MarcelloPagliero), e Il sole sorge ancora (1946) di Aldo Vergano, storia di un reduce che si converte alla lotta partigiana, in ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] al Festival di Cannes; nel 1952, con la colonna sonora di La p… respectueuse (La mondana rispettosa) di MarcelloPagliero, arrivò il riconoscimento della Mostra del cinema di Venezia.
Musicista dal talento naturale, iniziò a studiare giovanissimo il ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] Resistenza e la caduta del fascismo, come Giorni di gloria (1945) di Serandrei, cui collaborarono De Santis, MarcelloPagliero e Visconti e, in una sorta di collateralismo minore, caratterizzato da alcune componenti neorealistiche ‒ ora nello sguardo ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] la sceneggiatura Amidei, Federico Fellini e lo stesso Rossellini; Paisà (1946) accredita per il soggetto Victor Haines, MarcelloPagliero, Amidei, Fellini, Rossellini e Vasco Pratoli-ni, per la sceneggiatura Fellini e Rossellini. Una lista così fitta ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] uno dei capolavori-manifesto del Neorealismo, Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, nel quale Carla Rovere e MarcelloPagliero erano doppiati da Rosetta Calavetta e Lauro Gazzolo e un bambino aveva la voce di Ferruccio Amendola, e avrebbe ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] il film fu portato a termine solo nel dopoguerra (uscì nel 1946), dopo varie vicissitudini con la censura, da MarcelloPagliero, attore in Roma città aperta. Quest'ultimo film, con Paisà e Germania anno zero (1948) costituisce la cosiddetta trilogia ...
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