Umorista, autore di riviste italiano (Milano 1912 - Sini 1978). Debuttò giovanissimo sul settimanale umoristico Il Bertoldo, diretto da G. Mosca e V. Metz. Con quest'ultimo scrisse decine di riviste per i maggiori comici dell'epoca (da C. Dapporto a W. Chiari, U. Tognazzi, T. Scotti, ecc.). Oltre che prolifico autore di sceneggiature cinematografiche e riviste radiofoniche e televisive, M. è stato ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] , rivisitazione in chiave comica e vagamente surreale della Roma antica), e addirittura nove nel 1952, spesso scritti dalla coppia Vittorio Metz e MarcelloMarchesi, molto attiva in quegli anni. Tra questi da segnalare almeno Noi due soli, da Metz e ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] guerra poteva toccare anche duecento piazze all’anno, per un magro guadagno.
In Viva le donne (1945), di MarcelloMarchesi e Dino Gelich, Tognazzi si fece apprezzare come imitatore, affermandosi nei cast teatrali di cui fu protagonista per circa ...
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Fellini, Federico
Gianni Rondolino
Un maestro del cinema, fra realismo e fantasia, memoria e sogno
Tra i più grandi registi della storia del cinema, Federico Fellini si è imposto, in una lunga carriera [...] a Roma nel 1939. Qui entrò in contatto con altri umoristi e disegnatori, fra cui Ruggero Maccari e MarcelloMarchesi, scrisse piccoli racconti e disegnò vignette per il settimanale satirico Marc'Aurelio. A Roma Fellini frequentò anche il teatro ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] come Macario e, nel secondo dopoguerra, Totò. Grazie anche all'apporto di sceneggiatori di fiducia come Vittorio Metz, MarcelloMarchesi e, occasionalmente, del nipote Luciano, riuscì ad affrontare con stile semplice e immediato, mai volgare, questo ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] del film collettivo Questa è la vita (1954), con L. Pirandello; in Sette ore di guai (1951) di Vittorio Metz e MarcelloMarchesi e nei tre film di Mattoli Un turco napoletano (1953), Miseria e nobiltà e Il medico dei pazzi, entrambi del 1954, con ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] capitolino. La pellicola – tratta da un soggetto originale di Ennio Flaiano, sceneggiata da Suso Cecchi d’Amico, MarcelloMarchesi, Cesare Zavattini e interpretata, tra gli altri, da Valentina Cortese, Andrea Checchi e Vittorio De Sica – fu ...
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Metz, Vittorio
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore televisivo, nato a Roma il 18 luglio 1904 e morto ivi il 3 marzo 1984. Formatosi nelle redazioni di famose riviste umoristiche come numerosi [...] altri uomini di cinema, tra cui MarcelloMarchesi, instaurò con quest'ultimo un lungo e storico sodalizio, affermandosi negli anni Cinquanta e Sessanta come autore di opere caratterizzate da un umorismo scoppiettante e astratto, interpretate dai ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] . Anfossi e La contessina di M. Bernardini (Marcello da Capua) interpretando parti femminili.
Nel 1776 firmò Casanova del 1791 scriveva: "Ogni verso scritto in favore di Marchesi vien mutilato e poi licenziato dal Magistrato della Bestemmia. Ogni ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Francia e a trattare con i negoziatori imperiali, la marchesa Anna Brignole, prima, e successivamente, dal 19 dicembre 24 genn. 1824; fu ed è sepolto nella chiesa di S. Marcello.
La politica interna reazionaria di Leone XII e di Gregorio XVI creeranno ...
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