CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] ricevette ufficialmente il cappello cardinalizio col relativo titolo di S. Marcello, e fu tutto quello che egli potette ottenere da Gregorio la inconsistenza delle pretese di Ferdinando II d'Asburgo e delle reggenti di Ferdinando II de' Medici, il C. ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] e dove nacquero i figli Alessio Scipione nel 1588 e Marcello nel 1591. All’inizio del 1592 non mancò di V. De Maldé, Parma 1993, p. 32; T. Tasso, Rime, a cura di B. Basile, II, Roma 1994, pp. 1553-1555; G.B. Manso, Vita di Torquato Tasso, a cura di B. ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] Era di statura alta e il medico ducale Marcello Donati la dice "bellissima". Dalla madre aveva preso pp. 128-139; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, Mantova 1955, II, pp. 846-70 passim; III, pp. 33-278 passim; Mantova, la storia, ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] tridentini, e non soltanto dai tre legati papali Marcello Cervini, Giovanni Maria Del Monte e Reginald Pole. H. Jedin, Il diario del concilio andato perduto, in Concilio di Trento, II (1943), pp. 147-149; G. Alberigo, Cataloghi dei partecipanti al ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] 1882, al primo concorso per il monumento a Vittorio Emanuele II, l’anno seguente Podesti prese parte al concorso per il (1906), contribuendo all’assegnazione del primo premio a Marcello Piacentini e Giuseppe Quaroni. Piacentini nei primi anni del ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] p. 128) e poco dopo, su invito del conte Marcello Panissera di Veglio che aveva potuto vedere il Ritratto di B con bibl.); M. Perosino, G. G., in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 861; M.M. Lamberti, La pittura in Piemonte, in La ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] risulta tra i familiares del cardinale, secondo solo al segretario Marcello Cervini, ed è menzionato come maestro di casa. In pp. 155, 199, 273; Id., Opere, a cura di C. Minutoli, II, Firenze 1867, pp. 71, 106, 389; G. Guidiccioni, Le lettere. ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] Maria Carmela Giannerini, da cui ebbe altri quattro figli: Corrado, Marcello, Anna e Luisa. In questa fase della sua vita l generale delle antiche province parmensi, a cura di Felice da Mareto, II, Soggetti, Parma 1974, pp. 645 s.; fra i contributi ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] di Roma, 30 notai capitolini, uff. 28, F. Taddeus, Istrumenti 1711, II parte, cc. 79 s., 125 s.) vengono citati un busto in marmo e Roberto Orsini per il completamento della facciata di S. Marcello, eretta da Carlo Fontana, realizzando entro il 1703, ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] degli ugonotti, il Farnese, eseguendo ordini perentori di Filippo II, vi inviò in tutta fretta il C. con il di Fiandra,Deca seconda..., Volgarizzata da P. Segneri, Torino 1830, I, p. 151; II, pp. 196 s., 234 s., 243, 292, 310, 319 s., 336, 342, ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», in un documento firmato dai Nuclei armati...