INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] cui, secondo la redazione augustea dei Fasti triumphales, Claudio Marcello aveva trionfato a Casteggio (212 a. C.), non dall'invasione; ma i Germani, che, tra il sec. VI e il II, dalle primitive sedi tra la bassa e media Elba e l'Oder erano dilagati ...
Leggi Tutto
Per antropometria devesi intendere l'investigazione statistica dei caratteri dei gruppi umani, siano essi misurabili ("quantitativi", come il peso, la statura, le dimensioni della testa, la frequenza del [...] l'homme, Bruxelles 1869; id., Anthropométrie, Bruxelles 1871 (entrambe tradotte in italiano, nella Biblioteca dell'economista, s. 3ª, II). Fra le opere moderne: R. Livi, Antropometria, Milano 1900; T. de Aranzadi, Antropometria, Barcellona s. a.; R ...
Leggi Tutto
OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] la flotta mandata da Gerone e, dopo Canne, M. Claudio Marcello manda in difesa di Roma 1500 soldati della flotta ancorata a Ostia che poggiano sopra un unico basamento di tufo risalente al sec. II a. C.; un tempietto a Giove Ottimo Massimo, in opera ...
Leggi Tutto
Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] alla composizione in voga: Lotti, Caldara, Marcello, Vivaldi, Albinoni, Porpora e altri minori conferiscono siècle, in Encyclopédie de la musique del Lavignac, Parigi 1930; P. Spitta, J. S. Bach, II, Lipsia 1916, v. anche la bibl. alla voce bach. ...
Leggi Tutto
Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] terreno nella Campania, e i consoli Fabio e Marcello riuscirono a riconquistare di sorpresa Casilino: poscia fu G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, i, Torino 1916, pp. 322, 405-431; ii, pp. 10-474; IV, pp. 114 segg., 143 segg., 205 segg.; E. Pais, ...
Leggi Tutto
Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] Costantino, ecc., a cura di I. A. Heikel, Lipsia 1902); II (Storia ecclesiastica, a cura di E. Schwarz, trad. lat. di a cura di H. Gressmann, voll. 2, ivi 1904); IV (Contro Marcello, Teologia eccles., a cura di E. Klostermann, ivi 1906); V (Cronaca, ...
Leggi Tutto
Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] monumenti che la tradizione collegava al nome del conquistatore Marcello, diversi edifici, con la loro robusta costruzione, ci settecentesca, e il castello Ursino, del tempo di Federico II di Svevia, è mascherato in grandissima parte da superfetazioni ...
Leggi Tutto
Braccio di mare lungo 71 km. compreso fra la penisola di Gallipoli (antico Chersoneso) e la costa nord-occidentale dell'Asia Minore. Geologicamente, lo stretto è considerato come il residuo di una vallata [...] di Lazzaro Mocenigo che, perduto un occhio nella battaglia vinta dal Marcello, penetrò, al comando dell'armata, entro lo stretto nel C. Manfroni, Guerra italo-turca. Cronist. delle operazioni navali, II, Roma 1926, pp. 79-91, 167-188.
La questione ...
Leggi Tutto
Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] Schiaparelli, Scritti sulla Storia dell'astronomia antica, Bologna 1926, II, p. 267.
A. scrisse in Siracusa, probabilmente nella armi non erano mai state adoperate fino all'assedio di Marcello. Ai Romani sembrava di lottare non contro uomini, ma ...
Leggi Tutto
Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] 12 luglio 1928. Il progetto si deve all'architetto romano Marcello Piacentini, sotto la cui direzione fu eseguita l'opera. Innsbruck 1925; J. Weingartner, Die Kunstdenkmäler des Etschlandes, III, ii, Vienna-Augusta 1926; K. Th. Hoeniger, Der älteste ...
Leggi Tutto
orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», in un documento firmato dai Nuclei armati...