Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] che i Giudei usavano per il cristianesimo nascente. Nella II Pietro, II, 1, i teologi cattolici riscontrano già tutti gli elementi sabellianismo nella nuova veste datagli da Fotino e da Marcello d'Ancira; l'arianesimo con la negazione della divinità ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] 1716.
Fatto segno agli strali della critica, troppo codina, di Benedetto Marcello nel suo Teatro alla Moda, intorno al 1719, dal 1718 al già cappella ducale di S. Marco in Venezia, ivi 1855, vol. II, pp. 61-62 e 151-152; A. Vivaldi, Sei lettere di ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] busti per la cappella dei Frangipani a S. Marcello al Corso, e lavorare alla tomba del cardinale . A. principe dell'Accad. di S. Luca, in Annuario dell'Accad. di S. Luca, II (1912), p. 37 segg.; id., La scultura barocca e l'antico, in L'Arte, XIX ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] e si pose al seguito del più illustre dei discepoli di Marcello Malpighi, Antonio Maria Valsalva, lettore di anatomia nello Studio, e , il re Carlo Emanuele III di Sardegna, l'imperatore Giuseppe II e i due papi Clemente XIII, già vescovo di Padova, ...
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MALPIGHI, Marcello
Pietro Capparoni
Biologo e medico, nato il 10 marzo 1628 nella villa di Ronchi presso Crevalcuore nel Bolognese, morto a Roma il 30 novembre 1694. Perduti da ragazzo i genitori, già [...] bolognese, ove si laureò nel 1653 e a soli 28 anni vi cominciava il suo insegnamento universitario. Richiesto da Ferdinando II di Toscana, passò a insegnare a Pisa medicina teorica. Ivi conobbe Gianalfonso Borelli. I principî scientifici, i metodi d ...
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Pittore e scultore. Nacque circa il 1509; morì a Roma nel 1566. Scolaro del Sodoma poi di B. Peruzzi, recatosi assai giovane a Roma fu tolto come aiuto da Pierin del Vaga; indi divenne seguace di Michelangelo, [...] è molto prossima al Sodoma. A Roma, in S. Marcello, terminò l'opera di Pierin del Vaga nella cappella del VII, Firenze 1881; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia, ecc., Bassano 1809, II, p. 103; E. Steinmann, Das Schicksal d. Kreuzlegende des D. da ...
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PISTOIA (XXVII, p. 426; App. I, p. 941; II, 11, p. 554)
Luigi PEDRESCHI
Sanate in breve le gravi ferite infertele dalla guerra (26.000 vani distrutti), la città si è rapidamente trasformata e ampliata. [...] (che ha oggi oltre 12.000 posti letto e numerosissime attività ricreative) e nei centri montani (Abetone, Cutigliano, S. Marcello, ecc., tutti dotati di nuovi alberghi e funivie); si sono sviluppate anche le industrie metallurgica (P. e Campo Tizzoro ...
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Pittore, nato a Roma il 16 febbraio 1731, scolaro di Marco Benefial. Augusto III elettore di Sasśonia e re di Polonia lo chiamò a Dresda nel 1753 per collaborare alle riproduzioni in stampa dei quadri [...] (due nel museo di Poznań) e quadri sacri (Annunciazione a Odechów).
Bibl.: S. Mycielski, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908; C. Gamba, in Ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo, Bergamo 1927; V. Fracchino, L'arte in Polonia ...
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ROSAROLL, Cesare
Mario Menghini
Patriota e soldato, nato a Roma il 29 novembre 1809, morto alla difesa di Venezia il 27 giugno 1849. Condotto dal padre prima in Spagna, poi in Grecia, insieme con i [...] fratelli Camillo, Mario, Scipione e Marcello, tornò con essi a Napoli, e, a eccezione dell'ultimo, nel maggio del 1830 furono amor patrio; e insieme decisero di uccidere il re Ferdinando II di proclamare a suo successore Carlo principe di Capua, che ...
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GHEZZI, Pier Leone
Vincenzo Golzio
Pittore, nato nel 1674 in Roma, dove morì nel 1755. Come suo padre, Giuseppe, lavorò per varie chiese di Roma: in S. Giovanni in Laterano dipinse il profeta Michea [...] Ignazio nel Colosseo. Altri lavori condusse per S. Marcello (quadro d'altare nella quinta cappella sinistra) e San S. Luca si conserva il suo autoritratto.
Bibl.: L. Pascoli, Vite, II, Roma 1736; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIII Lipsia 1920; H. ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», in un documento firmato dai Nuclei armati...