GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] . La prima, che vide la luce a Bologna nel 1620, reca il titolo Rime del sig. MarcelloGiovanetti; segue l'edizione veneziana del 1622, Delle poesie di MarcelloGiovanetti, che non dovette essere curata dall'autore; quindi, con il titolo Poesie di ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] che gli furono dedicati in quegli anni da Giovanni Andrea Rovetti (Mormorio d’Elicona, Roma 1625, p. 141) e MarcelloGiovanetti (Poesie, Roma 1626, p. 185).
Riccardi fu chiamato a occuparsi di opere poetiche anche come consultore dell’Indice. Il ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] zio lo volle accasare, giovanissimo, il 20 luglio 1616 con la nobile Girolama Malaspina: nozze prestigiose, salutate da MarcelloGiovanetti con versi non privi d'una qualche fragile grazia, e, soprattutto, convenienti dal momento che la dote della ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] visite pastorali.
In contatto con circoli accademici ascolani e amico di qualche letterato - quale, soprattutto, il concittadino MarcelloGiovanetti che gli dedicò l'unica sua composizione latina, una Pulchrae dormientis descriptio, e alla cui favola ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nazione (1823-1923), Milano 1923; G. Prato, Giacomo Giovanetti ed il protezionismo agrario nel Piemonte di Carlo Alberto, in e dal Chiaveri, e decorato con pitture del romano Marcello Bacciarelli, considerato il fondatore della pittura polacca, e con ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] tanti nobili monumenti antichi, il Campidoglio, il teatro di Marcello, i mercati di Traiano, ecc. Come tutti i grandi , in oltre 4000 località con la partecipazione di 1.125.000 giovanetti d'ambo i sessi, numero questo che, rispetto al'anno precedente ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] in Bologna operarono: Ulisse Aldrovandi, naturalista sommo; Marcello Malpighi, il medico insigne che aprì le correnti nuove , vi intervenne ad uno degli spettacoli, e Gioacchino Rossini, giovanetto, vi cantò una piccola parte in un'opera del Paer. ...
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Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] da lui o istituiscono giuochi in suo onore al possesso della intera Chersonesus Thracica, eredità di antichi sovrani spodestati. Il giovanettoMarcello del resto veniva a morire nel 21 a. C., e tutto l'edificio di speranze intorno a lui coltivate ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] dall’abate Giovanni Piva e destinata all’educazione dei giovanetti.
Queste iniziative, come si è anticipato, furono a S. Stefano (presso il Conservatorio di musica «Benedetto Marcello», con il quale tuttavia la convivenza si rivelò difficile) ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] 1895), con lo studio dell'arretramento di palazzo Buonaccorsi (Giovanetti - Pasquali). Di notevole portata il piano del 1890 Roma moderna, Roma 1989, pp. 12, 128 s.; M. Lupano, Marcello Piacentini, Roma-Bari 1991, p. 5; I cento edifici della Banca d ...
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