Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] , fortunatamente, ci sono pervenuti gran parte degli scritti di Sesto Empirico (fine del II sec. e inizi del III), suo ultimo : Epicureismo greco e romano, a cura di Gabriele Giannantoni e Marcello Gigante, Napoli, Bibliopolis, 1996, 3 v.
Kidd 1978: ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] storica e di quella mitica costituisce un dato di fatto empirico: elementi dell’una e dell’altra si intrecciano, fino altro XVI centenario, quello del martirio di san Marcello: Marcello, Costantino e il trionfo del cristianesimo sul paganesimo antico ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] , a tutti gli effetti, al di là di qualsiasi ricerca empirica o sperimentale. Dunque, per sua stessa natura, la patologia basata sistematica era stato ispirato anche dagli studi di anatomia di Marcello Malpighi (1628-1694) e dai lavori di patologia ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] gli italiani Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679), Marcello Malpighi (1628-1694), Lorenzo Bellini (1643-1704 funzionale.
Su cosa si fondavano tali ipotesi? Sui dati empirici relativi ai fenomeni caratteristici dei diversi umori nei loro rapporti ...
Leggi Tutto
Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] sono significativi esponenti, fra gli altri, il fisico italiano Marcello Cini e i suoi allievi, e che ha avuto (tr. it. in: La sociologia della scienza. Indagini teoriche ed empiriche, Milano 1981).
Merton, R.K., Science, technology and society in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] insegnamento costituì, accanto alla scuola medico-biologica di Marcello Malpighi, la seconda grande scuola scientifica bolognese dell Proprio la predilezione degli Investiganti per un approccio empirico e qualitativo ne orientò lo studio verso alcuni ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] accettava quest'ultima solamente per la sua componente empirica, cioè la legge delle proporzioni multiple e quella 1961-1970, 4 v.; v. IV, 1964.
Pera 1986: Pera, Marcello, La rana ambigua. La controversia sull'elettricità animale tra Galvani e Volta ...
Leggi Tutto
Filosofia della pratica
Marcello Mustè
La Filosofia della pratica. Economica ed etica (d’ora in poi Filosofia della pratica) uscì, per Laterza, nel 1909; ed ebbe, nel corso della vita dell’autore, sei [...] la prova doveva essere speculativa, appoggiandosi esclusivamente al «metodo filosofico», il quale «richiede astrazione completa dai dati empirici e dalle loro classi, e un ritrarsi nell’intimità della coscienza per volgere a essa sola l’occhio della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] la «psicologia positiva» non costituiva soltanto un modo nuovo, empirico e oggettivo, di studiare i processi e i fenomeni fase involutiva del funzionamento mentale fu indagata in particolare da Marcello Cesa Bianchi (n. 1926), allievo di Gemelli, ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] in seguito ai lavori di Nehemiah Grew e di Marcello Malpighi, a partire da questo periodo i naturalisti iniziarono revisione della teoria cellulare e affrontò un'area di ricerca empirica particolare, quella della patologia cellulare che, prima di lui ...
Leggi Tutto