Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] aspirato) (286), Venezia si era accostata a Ladislao di Angiò-Durazzo, il re di Napoli che contro re Sigismondo ambiva (appoggiato da in seguito quasi continuativamente vescovi veneziani (Lando, Marcello, Correr). In parte diverso si prospetta il ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Nauplia (Morea), nel '91 Tine e Mikonos (Egeo), nel '92 Durazzo e Alessio (Albania), nel '94 Argo e Malvasia (Morea), nel 000 ducati e l'ordine di rimuovere il console in Siria, Pietro Marcello, la cui "esiziale condotta", a detta del Nani, "aveva ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] Orfito e del suo legato Uttedio Marcello, ma le spese della costruzione furono Corinth 1975. Forum South-West, in Hesperia, XLV, 1976, pp. 135-137. - Durazzo: (411) tetrarchico: H. Buschhausen, Die Spolie vom Triumphbogen zu Dyrrhachion, in RömÖ, XI ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] Venezia, Sez. III, Archivi notarili" e precisamente Leonardo Marcello notaio in Candia, 1278-1281, a cura di Mario 1296); Alain Ducellier, La façade maritime de l'Albanie au moyen âge. Durazzo et Valona du XIe au XVe siècle, Salonique 1981, pp. 283- ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] 910; Alain Ducellier, La façade maritime de l'Albanie au Moyen Âge. Durazzo et Valona du XIe au XVe siècle, Salonica 1981, pp. 484 ss.; 157.
94. Lorenzo Giustinian (figlio di Bernardo), Donato Marcello (figlio di Antonio) e Fantin Michiel (figlio di ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] "Statui nostro" il possesso della città di Durazzo oltre che di Negroponte (27). Proprio la visione il 1460 si sarebbero viepiù affermati i Priuli, i Tron, i Gritti, i Marcello, i Canal ed i Condulmier con i Pisani, i Lippomano, i Grimani ed ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] (dove a partire dagli anni '90 lavorarono Marcello Sparzio e il Brandimarte), il palazzo di strada , 3, 13 (vi è conservata una copia dell'autobiografia del D.); Ibid., Biblioteca Durazzo Giustiniani, mss. A.IV.2, AA.VI.9; Ibid., Bibl. giuridica P. ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] La morte in battaglia dei capitani più intraprendenti e capaci (Marcello nel 1656 e Mocenigo nel 1657) e la tentazione di Prevesa e Vonizza, e in Albania, dove l’assedio di Durazzo fu interrotto dalla conclusione della pace di Passarowitz: i risultati ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] Bosco) dipinse il S. Eustachio ora a Genova (Galleria Durazzo Pallavicini). La contiguità tra la scuola del Calvaert e quella certi collezionisti più conservatori, se è vero che, stando a Marcello Oretti (Bologna, Biblioteca comunale, ms. B.104, 1760/ ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] posteriori (Giovanni Grillo, Pietro Piccolo da Monteforte, Marcello Bono, Panfilo Molle, Giovanni Petrucci ["de Petrucia 1).
A cavallo tra Tre e Quattrocento, con gli ultimi Angiò-Durazzo, la Scuola decadde a tal punto che la stessa Giovanna II ne ...
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