PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] direttamente e con successo i propri membri: la tiara toccò infatti nell’aprile del 1555 al cardinale e inquisitore MarcelloCervini (Marcello II) e, dopo il brevissimo pontificato di questi, il mese seguente allo stesso Carafa (Paolo IV) in grado di ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] settembre 1552. Sulla questione venne di nuovo coinvolto da Marcello II e infine, durante il proprio pontificato, riordinò l eligendis del 9 ottobre 1562.
La morte improvvisa di papa Cervini rese necessaria nel maggio 1555 la convocazione di un nuovo ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] precedette l’opera dei vescovi di età tridentina. A Reggio Emilia i verbali della visita attuata per incarico di MarcelloCervini tennero dietro a quella di poco precedente del vescovo Grossi. A Pisa, a Lucca, a Firenze, a Pistoia troviamo ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] di solida competenza filologica ma anche rappresentanti della reazione antiprotestante che gravita attorno al Sant’Uffizio, MarcelloCervini, legato papale a Trento, e Guglielmo Sirleto, più tardi custode della Biblioteca Vaticana, si scambiano ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 1539. Infine il G. accolse con apprensione le notizie delle resistenze nel S. Collegio (soprattutto da parte dei cardinali MarcelloCervini e G.P. Carafa) alla creazione cardinalizia di Pietro Bembo.
La relativa libertà con cui tra gli anni Trenta e ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] nella dedica dell’opera (di cui non sono note versioni autografe) agli altri due legati Giovanni Maria del Monte e MarcelloCervini. Il De concilio sarebbe stato pubblicato postumo nel 1562 a Roma (Paolo Manuzio), a Venezia (Giordano Ziletti) e a ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Maggiore di Venezia, gli stampati al protonotario Giulio Grimani, suo nipote; ben prima, però, il cardinale MarcelloCervini, attivo bibliofilo, volle consultare il catalogo della biblioteca del G., che conteneva diverse rarità soprattutto nel campo ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] C. assistette nuovamente il Gonzaga nel conclave che portò alla elezione di MarcelloCervini e poi in quello resosi necessario subito dopo per la morte improvvisa di Marcello II. La presaga ostilità dei cardinali imperiali e del Gonzaga alla elezione ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] un concilio che si autodefinisse rappresentante di tutta la Chiesa, partecipò alle discussioni della classe diretta da MarcelloCervini, dedicata alle questioni teologiche, che affrontò dal 18 febbr. 1546 il problema della tradizione della Scrittura ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] ad uno solo di loro il diritto di voto decisivo. Prim'ancora dell'apertura del concilio, nel luglio 1545, MarcelloCervini, il futuro papa Marcello II, ebbe tra le mani il manoscritto di un dialogo del D. sul libero arbitrio (andato smarrito), in cui ...
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