Scrittore francese (Chaville, Hauts-de-Seine, 1867 - Parigi 1905). Ricco di interessi letterarî e filologici, pubblicò Étude sur l'argot (1889), incentrata sull'analisi dell'opera di F. Villon (cui dedicò anche François Villon: rédactions et notes, post., 1912); tradusse tra gli altri Shakespeare, Defoe, Stevenson. Scrisse novelle e prose di estrema raffinatezza stilistica e di sottile penetrazione ...
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Poligrafo e romanziere, nato a Londra (probabilmente nel settembre 1660), morto ivi il 26 aprile 1731. Suo padre, James Foe (Daniel cominciò ad adottare il prefisso "De" per la prima volta, pare, nel 1695) [...] Milano 1869); di Lady Roxana a cura di Guido Biagi (Milano 1930). Un'eccellente traduzione francese di Moll Flanders è quella di MarcelSchwob (Parigi 1895).
Bibl.: Per la storia del testo di Robinson Crusoe, v. H. C. Hutchins, R. C. and its Printing ...
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POE, Edgar Allan
Mario Praz
Poeta, novelliere e critico, nato a Boston il 19 gennaio 1809, morto a Baltimora il 7 ottobre 1849. Il padre, David P., era figlio del generale David P., discendente di protestanti [...] figura del protagonista di uno dei più famosi racconti del P., The Fall of the House of Usher; dal P. deriva molto MarcelSchwob, e via dicendo; mentre il P. critico estetico e poeta fu soprattutto ammirato e tradotto dal Mallarmé. In Inghilterra il ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] ) e A House of Pomegranates (ivi 1891), sotto l'influsso del Flaubert, e alla maniera dei decadenti (Jean Lorrain, Catulle Mendès, MarcelSchwob); racconti (Lord Arthur Savile's Crime and Other Stories, Londra 1891, tra cui The Portrait of Mr. W. H ...
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SAGGIO
Mario Praz
Composizione relativamente breve e di carattere spigliato che investe un soggetto, senza pretesa di esaurirlo, da un punto di vista opposto a quello della trattazione sistematica. [...] (come in Teofrasto, e nei suoi imitatori), o specifico (per esempio i medaglioni di Enrico Nencioni, le Vies imaginaires di MarcelSchwob); altri nomi per questo tipo: schizzo, bozzetto. 3. Il saggio puramente espositivo, di cui si hanno tre tipi: a ...
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ROSSI, Maria Vittoria (Irene Brin). – Nacque a Roma il 14 giugno 1911, primogenita di Vincenzo e di Maria Pia Luzzatto. Il padre, alto ufficiale del Regio esercito in quel periodo di stanza nella capitale, [...] le assegnava un romanzo a settimana.
Tra le traduzioni più interessanti vanno segnalate: Prime vite immaginarie di MarcelSchwob (Roma 1946); Vita segreta di Salvador Dalí (Milano 1949) – pubblicato in occasione del soggiorno nella capitale dell ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] recite della Francesca, dramma lirico in tre quadri su libretto di Francis-Marion Crawford, tradotto in francese da MarcelSchwob, ebbero per protagonisti Geneviève Vix nel ruolo eponimo e Fernand Francell in quello di Paolo, diretti da François ...
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biofiction s. f. La pratica narrativa che ibrida il genere della biografia e il racconto di finzione. ◆ Caratteristico degli scrittori arrivati al successo nel corso degli anni Novanta è l'esplicito ricorso all'autobiografia, o meglio al gioco...