André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] la strada maestra che la natura vi apre per farvi penetrare nel tempio delle arti belle".
La Venezia di ProustMarcelProust giunge nella città lagunare, insieme alla madre, nella primavera del 1900, in un "radioso mattino di maggio", come scrive ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] scuole letterarie e si rivelavano nuovi scrittori destinati a connotare di sé il secolo venturo: Thomas Mann, MarcelProust, James Joyce, Hugo von Hofmannsthal, Rainer Maria Rilke, Italo Svevo, Luigi Pirandello. Artisti come Edvard Munch, Gustav ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] che nessuno legge (se non, quando va bene, gli altri interpreti) è un caso esemplare di quella che MarcelProust chiamava ‘l’incredibile frivolezza dei moribondi’. Anche l’idea che la critica letteraria sia in primo luogo interpretazione è ...
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Croce e Dewey
Brian P. Copenhaver
Le ragioni di un ‘conflitto’
John Dewey e Benedetto Croce morirono nel 1952, a distanza di sei mesi l’uno dall’altro, dopo aver vissuto due vite lunghe durante le quali [...] e tutte queste rappresentano contesti che rendono possibile l’esibizione di significati estetici: mangiare un biscotto (MarcelProust), intravedere una griglia di strade (Piet Mondrian), passare in rassegna vecchie immagini a una mostra (Modest ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] sua labirintica opera che attraversa formati, saperi, durate, ‘stati’ del cinema (dalla rivisitazione dell’opera di MarcelProust in Le temps retrouvé, 1999, al ciclo di Cofralandes, rapsodia chilena, 2002), o Júlio Bressane, instancabile esploratore ...
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La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] cui prese forma e si sviluppò l’idea, poi rielaborata nel corso del Novecento da autori come Charles Baudelaire, MarcelProust, Walter Benjamin che la critica sia un’attività, un esperimento condotto sull’opera d’arte, capace di elaborarne la forza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] personaggi. In Alla ricerca del tempo perduto (À la recherche du temps perdu, pubblicato fra il 1913 e il 1927) di MarcelProust, dove gli oggetti e i personaggi rispondono a questo tipo di montaggio, può capitare che dallo stesso punto di vista, a ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] 1982), raccolta di ritratti di pittrici precedentemente pubblicati sul Corriere della sera.
Memore, forse, di quanto aveva scritto su MarcelProust in mostra (in Paragone, 1965, n. 190, pp. 158-162), rimpiangendo che la morte non avesse permesso allo ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] -giugno 1985, 2, pp. 91-111.
S. Cecchi D'Amico, L. Visconti, Alla ricerca del tempo perduto. Sceneggiatura dall'opera di MarcelProust, Milano 1986.
T. Kezich, Mattia Pascal: uno, due, tre, in Omaggio a Pirandello, a cura di L. Sciascia, Milano 1986 ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] di segretario di redazione. La prima manifestazione dell’ininterrotto interesse critico per MarcelProust (v. da ultimo La conversione perpetua e altri scritti su MarcelProust, a cura di Giulia Raboni, Parma 2015) è testimoniata da La riduzione ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...