Antropologo e sociologo francese (Épinal 1872 - Parigi 1950). Insieme allo zio Émile Durkheim, a Lévi-Bruhl e all'intero gruppo della rivista L'Année sociologique (1898), è da considerarsi tra i fondatori della moderna antropologia francese, nonché tra gli ispiratori delle prospettive strutturaliste e tra i pensatori che più hanno influenzato lo sviluppo dell'antropologia sociale britannica. Prendendo ...
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Sociologo francese (Ussel, Corrèze, 1915 - Parigi 2005), prof. alla Sorbona. Si è interessato principalmente di sociologia dei mezzi di comunicazione di massa e dei mezzi espressivi (rituali, linguaggio). [...] : Les dieux dansent à Cibola (1957); Les rites et la condition humaine (1957); La mentalité archaique (1961); La sociologie de MarcelMauss (1968; trad. it. 1971); Sociologie du rite (1971; trad. it. 1974); La socièté de l'ubiquité (1972; trad. it ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] a casi concreti. La loro influenza ha anche indotto alcuni loro allievi e colleghi - tra cui studiosi illustri quali MarcelMauss, François Simiand, Georg Simmel, Werner Sombart e Joseph Schumpeter - a dedicarsi alla nuova disciplina. Ciò che bisogna ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] sugli Ona è giudicato da Lowie una ‟monografia stupenda" (v. Lowie, 1937, p. 192).
Del resto, neppure il francese MarcelMauss - una figura assimilabile a Wilhelm Schmidt per il ruolo di fondazione dell'etnologia nel proprio paese - aveva di persona ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] parte di essi. Gurvitch avanza poi la propria analisi, che è uno svolgimento del concetto di "fenomeno sociale totale" di MarcelMauss (v., 1934). Sebbene egli lo contesti, le sue argomentazioni mostrano che la sua teoria del controllo sociale è una ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] rispetto alla nostra tradizione culturale, precorrendo in certo modo i tempi anche su scala europea (il famoso scritto di MarcelMauss sulle Tecniche del corpo vedrà la luce qualche anno dopo).
Intanto, ristabilitosi a Palermo, il C. tentava con ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] istruttiva l'analisi della pratica del dono compiuta da Marshall Sahlins. Leggendo il famoso saggio sul dono di MarcelMauss alla luce della filosofia di Thomas Hobbes, Sahlins giunge alla conclusione che l'infrastruttura della società è la ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] religiosa è un'azione di carattere pubblico e collettivo rivolta al sacro. MarcelMauss, che aveva collaborato strettamente con Durkheim, in uno studio sulla magia (v. Hubert e Mauss, 1902-1903) sviluppò una teoria che pone all'origine della magia la ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] dell'immaginazione. In realtà Schelling elabora una teogonia dell'Assoluto, imponendo all'attenzione di Ernst Cassirer e di MarcelMauss la necessità che un'interpretazione corretta della mitologia imbocchi la via 'tautegorica': il senso del mito sta ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] sono spesso strettamente intrecciati, sicché, come venne fatto notare tanto da Bronislaw Malinowski (v., 1922) quanto da MarcelMauss (v., 1923-1924), non è sempre facile distinguere nettamente gli aspetti rituali da quelli economici inseriti in una ...
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