Lefebvre, Marcel. - Ecclesiastico francese (Tourcoing 1905 - Martigny 1991). Sacerdote dal 1929, membro della Congregazione dello Spirito Santo dal 1932, vescovo dal 1947 e arcivescovo dal 1948, fu vicario [...] apostolico (1947-55) e primo arcivescovo (1955-62) di Dakar, delegato per le missioni dell'Africa francese (1948-59), vescovo di Tulle (1962) e superiore generale (1962-68) della sua congregazione. Durante ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] ritenere valida la scomunica che lo colpì nel giugno del 1988, all'atto della consacrazione episcopale, insieme al consacrante MarcelLefebvre (morto nel marzo 1991) e agli altri tre vescovi consacrati con lui senza il mandato del Papa. Il vescovo ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] e personali con il Santo Padre»34.
Nel 1976, lo stesso anno delle speculari sospensioni a divinis del vescovo tradizionalista MarcelLefebvre e dell’abate del monastero di S. Paolo fuori le mura, don Giovanni Franzoni, la Chiesa italiana ebbe un ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...]
Se è vero che il gruppo che maggiormente si contrappose al concilio fu quello di monsignor MarcelLefebvre, sostenitore della tesi per cui l’elaborazione conciliare rappresentava «il rovesciamento di quel magistero pontificio che ininterrottamente ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] al papato, lo porta a mantenere una posizione assai lontana da quella assunta, ad esempio, proprio in quegli anni da monsignor MarcelLefebvre, il vescovo francese che aprirà la porta al più grave scisma nella Chiesa cattolica del XX secolo. Proprio ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] 26 luglio 1976, per l’opposizione tenace e irriducibile al Vaticano II, sospese a divinis l’arcivescovo francese MarcelLefebvre, uno degli esponenti più duri della minoranza conciliare.
Drammatica fu la reazione del papa all’oscuro sequestro e all ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] di Segni, amico personale del F., esponente di spicco del Coetus internationalis patrum, che raccoglieva i vescovi tradizionalisti, come MarcelLefebvre. Questa tesi è eccessiva, ma è evidente che su alcuni punti le posizioni del F. erano in perfetta ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] teologia cattolica della Santa Messa e perorò il mantenimento della liturgia tridentina; nel 1972 incoraggiò l’arcivescovo francese MarcelLefebvre, tra i più tenaci oppositori delle decisioni conciliari, a istituire un centro di azione anche a Roma ...
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PRATO, Dolores
Paola Magnarelli
PRATO, Dolores. – Nacque a Roma, «nella romanissima via di Parione», il 10 aprile 1892, da Maria Prato Pacciarelli e da un avvocato calabrese che però non la riconobbe.
Anche [...] perché, a suo parere, i Savoia avevano distrutto Roma annettendola all’Italia, apprezzò il vescovo ultraconservatore MarcelLefebvre (Firenze, Gabinetto G.B. Vieusseux, Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti, Dolores Prato, Pd, 173). A Roma Prato ...
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lefebvrismo
s. m. Le posizioni tradizionaliste del vescovo francese MarcelLefebvre (1905-1991).
• «[Richard Nelson] Williamson rappresenta una punta estrema ma non si può far finta di non sapere che [...] del soggetto ontologico». (Virginia Lori, Unità, 26 maggio 2012, p. 5, Bufera oltre Tevere).
- Derivato dal nome proprio (Marcel) Lefebvre con l’aggiunta del suffisso -ismo.
- Già attestato nella Stampa del 5 novembre 1976, p. 2 (Lamberto Furno). ...
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