Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] en scène, a quel regno dei r. ‒ da Friedrich W. Murnau a Ewald A. Dupont e a Ernst Lubitsch, da Abel Gance a MarcelL'Herbier, Jean Epstein e Luis Buñuel, da Lev V. Kulešov a Vsevolod I. Pudovkin, Sergej M. Ejzenštejn e Dziga Vertov, da Griffith a ...
Leggi Tutto
Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] di m., come testimoniano tra gli altri L'argent (1929) di MarcelL'Herbier e Napoléon (1927; Napoleone) di Gance, la Pan Cinor della francese SOM-Berthiot, e più tardi, nel 1963, l'Angénieux. Fra i primi esempi di uso delle carrellate ottiche ci sono ...
Leggi Tutto
Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] e più 'fedele' Pirandello filmato resti quello di Feu Mathias Pascal (1925; Il fu Mattia Pascal) di MarcelL'Herbier e quindi muto, lodato anche da Leonardo Sciascia, avvalorato dalla r. di un superbo Ivan Mozžuchin, incalcolabilmente superiore ...
Leggi Tutto
Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] quali la messa in scena cinematografica deve operare delle scelte nell'ambito dei propri mezzi specifici. Come ha scritto MarcelL'Herbier, a proposito di Feu Mathias Pascal (1925; Il fu Mattia Pascal) giustamente considerato il migliore tra i film ...
Leggi Tutto
Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] per Thaïs (1917) di Anton Giulio Bragaglia che ebbe come collaboratore Enrico Prampolini, e per L'inhumaine (1924; Futurismo) di MarcelL'Herbier che avrebbe fatto appello a Fernand Léger, Claude Autant-Lara, Robert Mallet-Stevens, Alberto Cavalcanti ...
Leggi Tutto
Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] legata a un cinema tradizionalmente 'narrativo' ma rinnovato sul piano linguistico (Jean Epstein, Abel Gance, MarcelL'Herbier, René Clair in costante e stimolante polemica con il teorico italiano Ricciotto Canudo), collaborò, singolarmente, lo ...
Leggi Tutto
Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] con la teorizzazione e la pratica della soggettività d'autore. Esemplare in questo senso L'inhumaine (1924; Futurismo) di MarcelL'Herbier, che contiene sia vere s., sia momenti segnati da marche stilistiche fortemente soggettivizzanti, che ...
Leggi Tutto
PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] 1948, n. 13, pp. 10-53). Scrisse ancora (Fabiola di Blasetti, Gli ultimi giorni di Pompei di Paolo Moffa e MarcelL’Herbier, Senza pietà di Lattuada), ma soprattutto approdò sul set di La terra trema di Visconti come responsabile del commento parlato ...
Leggi Tutto
Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] Alberti, Pio Baroja, i sovietici Ejzenštejn e Grigorij V. Aleksandrov, i francesi Jean Epstein, Eugène Deslaw e MarcelL'Herbier: un cosmopolitismo reso necessario dalla povertà dei quadri creativi e critici del cinema spagnolo dell'epoca. Caballero ...
Leggi Tutto
VLAD, Roman Alfred
Angela Carone
– Nacque a Černivci (in Romania, oggi Ucraina; Cernăuți in romeno, capitale del Ducato di Bucovina) il 29 dicembre 1919, primogenito di Miron, magistrato, e di Alma [...] e documentari firmati da registi di fama (Racconto di un affresco, Luciano Emmer, 1946; Les derniers jours de Pompei, MarcelL’Herbier, 1950; La beauté du diable, René Clair, 1950; Tre tempi di cinema astratto, Elio Piccon, 1951).
Lo stile innovativo ...
Leggi Tutto