La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] questo è un dato oramai consolidato dalla tradizione, basti pensare a Pablo Picasso). È dal riconoscimento dell’importanza di MarcelDuchamp nell’arte contemporanea che l’opera d’arte è ricondotta al progetto mentale dell’artista, il quale perciò è ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] ’arte contemporanea.
Forzandone il lato metaforico, la frase di De Dominicis non si riferisce esclusivamente al gesto di MarcelDuchamp che, introducendo un orinatoio nel museo, trasforma questo poco attraente oggetto di uso comune in una Fontaine ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] , l'animazione delle lettere entro la rigida cornice del quadro, come in Anémic cinéma (1925) di MarcelDuchamp. Esiti singolarmente efficaci produsse tuttavia il movimento delle scritte sovrimpresse alle immagini, specialmente nella fase matura del ...
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La fotografia degli artisti
Ludovico Pratesi
Nell’ambito della storia della fotografia, il 21° sec. si è aperto con una novità: il superamento della distinzione tra fotografi puri e artisti che utilizzano [...] a sua volta renderà insopportabile la fotografia». Senza dubbio in una società dominata dalle immagini questa profezia espressa da MarcelDuchamp in una lettera (scritta il 27 maggio 1922) al fotografo Alfred Stieglitz sembra essersi avverata, e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le radici storiche dei racconti fantastici e surreali si collocano in quella particolare [...] e basso, razionale e irrazionale, oppure tramite il richiamo al potere allucinogeno delle droghe e dell’erotismo. Artisti come MarcelDuchamp, Jean Miró e Man Ray, poeti come André Breton, Paul Éluard e Louis Aragon, uomini di teatro come Antonin ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] a e. tardosurrealista come Dreams that money can buy (1948), girato negli Stati Uniti da Hans Richter, cui collaborarono MarcelDuchamp, Alexander Calder, Fernand Léger, Max Ernst e Man Ray, quanto all'antologia onirica Konna yume o mita (1990; Sogni ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] dopo aver lasciato la Germania nazista, il film antologico Dreams that money can buy (1948), cui collaborarono Alexander Calder, MarcelDuchamp, Max Ernst, Léger e Man Ray, Dadascope (1956), una sorta di documentario sul Dadaismo, e 8x8 (1957), un ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] verso il concettualismo fu l’esigenza di indagare il rapporto tra filosofia e immagine, portato dell’eredità di MarcelDuchamp che frequentò negli anni Sessanta. Dal 1969 al 1974 documentò gli sviluppi internazionali della tendenza: Lawrence Weiner ...
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MULAS, Ugo
Giuliano Sergio
MULAS, Ugo. – Nacque a Pozzolengo, nel Bresciano, il 28 agosto 1928, terzo di cinque fratelli. Il padre Pasquale, di origini sarde, era maresciallo dei carabinieri, la madre, [...] costituendo il senso della serie.
Alla fine del 1972 realizzò anche una cartella di dieci fotografie su MarcelDuchamp, presentata alla galleria Multicenter di Milano e pubblicò alcune riflessioni teoriche che integrano il progetto delle Verifiche ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] cui inviò tre collage postali) e nell’ambito delle attività della Société Anonyme (fondata da Dreier, Man Ray e MarcelDuchamp) alcune opere furono esposte negli Stati Uniti (New York, Brooklyn Museum, Anderson Galleries e Arts Council Gallery, 1926 ...
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