Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] in Francia ed essere restituito al Louvre nel 1913, il quadro è stato esibito in tutta Italia.
I baffi della Gioconda
MarcelDuchamp, nel 1919, espone una riproduzione della Gioconda a cui ha aggiunto barba e baffi. In questo modo l’artista ha ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] sulla base delle scelte espressive dell’artista e non più grazie alla sua abilità tecnica. Con il ready-made di MarcelDuchamp, infatti, qualsiasi oggetto reale può diventare un’opera d’arte mediante la manipolazione dell’artista.
L’utilizzazione di ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] 1946 tra i firmatari del manifesto Oltre Guernica, nonostante gli interessi per la psicoanalisi e per il lavoro di MarcelDuchamp (conosciuto attraverso Corrado Cagli) maturassero in lui una presa di distanza dal cubo-realismo. Nel 1947, alla mostra ...
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fotografia
Nicola Nosengo
L'arte di scrivere con la luce
La fotografia è una tecnica che permette di registrare un'immagine sfruttando le proprietà della luce. La parola, che fu usata per la prima volta [...] partire dagli anni Venti del Novecento la fotografia divenne uno dei mezzi preferiti per gli artisti surrealisti, quali MarcelDuchamp e lo statunitense Man Ray. Questi artisti in particolare fecero un grande uso della tecnica del fotomontaggio, che ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] , Georges Bataille, André Breton, Antonin Artaud e James Joyce. Altrettanto determinanti furono le relazioni con Sebastian Matta, MarcelDuchamp e Mark Rothko. Nei pieni anni Quaranta crebbe l’interesse per l’arte contemporanea, coltivato da Villa ...
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SCHIAPARELLI, Elsa
Giovanna Uzzani
SCHIAPARELLI, Elsa. – Nacque il 10 settembre 1890 a Roma, a palazzo Corsini, dove il padre, Celestino, svolgeva il ruolo di direttore dell’Accademia dei Lincei, nondimeno [...] figlia avrebbe avuto migliori cure.
Proprio a New York aveva iniziato a frequentare gli artisti della prima diaspora: fra loro MarcelDuchamp, Man Ray e, in particolare, i coniugi Francis e Gaby Picabia, con i quali nel 1922 arrivò a Parigi. Risale ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] (1924, scritto da Francis Picabia), nato nel clima dell'avanguardia dadaista e surrealista (nel film compaiono anche personaggi come MarcelDuchamp e Man Ray e le musiche furono scritte da Erik Satie), quindi Le fantôme du Moulin Rouge (1924) e Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esaltazione futurista del cinema come "mezzo di espressione più adatto [...] à la raison Man Ray si cimenta con l’ipotesi del film senza macchina da presa grazie alla tecnica del rayogramma, mentre MarcelDuchamp esplora con Anémic Cinéma il campo del film concettuale. Il cubista Ferdinand Léger si diverte a fare a pezzi gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Concettuale per eccellenza, l’opera di Giulio Paolini appare come un enigmatico labirinto [...] sono un ready-made, un prelievo effettuato dall’artista, non nella prosaica e banale realtà quotidiana alla maniera di MarcelDuchamp e dei dadaisti ma, dalla storia dell’arte. Dalla mise en abîme degli esordi, all’appropriazione letterale, con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stagione provocatoria del movimento dadaista è tanto intensa quanto breve: prende [...] , quindi, colui che sa produrre arte, ma colui che sa proporre nuovi significati all’arte.
MarcelDuchamp e il ready-made
MarcelDuchamp, benché ufficialmente non ne abbia mai accettato l’appartenenza, è considerato uno dei protagonisti all’origine ...
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