Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] del concetto puro e della dialettica. Si è molto discusso, com'è noto, sul rapporto intellettuale che strinse a Bergson MarcelProust, così legato alle questioni del ‛tempo' e del ‛passato'; e l'impressione è che, nella negazione che quel rapporto ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] battaglia dei dreyfusardi non è certo letteraria, ma vi aderiscono grandi scrittori come Émile Zola, Anatole France e MarcelProust.
Il capovolgimento è netto. D'ora in poi il termine 'intellettuale', oltre a entrare irreversibilmente nel linguaggio ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] nei corsi organizzati nelle baracche.
Le lezioni su Thomas Mann, Thomas Stearns Eliot, Rainer Maria Rilke, Paul Valéry, MarcelProust furono raccolte in Esistenza e immagine (Milano 1947). Del resto lo stesso Ingens sylva. Saggio sulla filosofia di G ...
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Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] realtà esterna, non filosofica, ma che la spinge alla riflessione. È in quest'ottica che vengono alla luce testi come MarcelProust et les signes (1964; trad. it. 1986), Kafka. Pour une littérature meneure (in collab. con F. Guattari, 1975; trad. it ...
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bello e bellezza
Giuseppe Di Giacomo
Un dono inafferrabile
Sebbene molto usate nel linguaggio quotidiano, le parole bello e bellezza sfuggono a una definizione assoluta. Proprio questa indeterminatezza [...] luogo di questa rivelazione, come in particolare dimostrano le opere dello scrittore irlandese James Joyce e di quello francese MarcelProust. Non a caso, per questi autori la bellezza è data dal fatto che un oggetto apparentemente insignificante può ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] alla ‟trascrizione di un universo che è tutto da ridisegnare" (v. Proust, 1927; tr. it., pp. 175 e 330).
Simili inviti a che accade alla falsa dialetticità del rapporto io-tu di O. H. Marcel, in cui il ‟vincolo del tu" cerca e trova il supporto ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...