Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] -giugno 1985, 2, pp. 91-111.
S. Cecchi D'Amico, L. Visconti, Alla ricerca del tempo perduto. Sceneggiatura dall'opera di MarcelProust, Milano 1986.
T. Kezich, Mattia Pascal: uno, due, tre, in Omaggio a Pirandello, a cura di L. Sciascia, Milano 1986 ...
Leggi Tutto
Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] realtà esterna, non filosofica, ma che la spinge alla riflessione. È in quest'ottica che vengono alla luce testi come MarcelProust et les signes (1964; trad. it. 1986), Kafka. Pour une littérature meneure (in collab. con F. Guattari, 1975; trad. it ...
Leggi Tutto
The Phantom of the Opera
Antonio Faeti
(USA 1925, Il fantasma dell'Opera, bianco e nero/colore, 101m a 20 fps); regia: Rupert Julian, (sequenze aggiunte nella versione sonora) Edward Sedgwick, Ernst [...] luci, negli amori facili e frequenti, nelle delizie di tanti salotti che diventeranno poi componenti della piccola madeleine di MarcelProust. Si beve champagne, si ride, si ama con scanzonata promiscuità, si crea una moda che tutti imitano nel mondo ...
Leggi Tutto
Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] chiusero con l'esotico-musicale Orfeu negro (1959; Orfeo negro) di Marcel Camus, e con la bellezza, raffinata ma anche selvaggia, della nuova retrouvé, 1999, Il tempo ritrovato, tratto da M. Proust).
A metà degli anni Ottanta si è consolidato sul ...
Leggi Tutto
Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] Ben introdotto nell'ambiente letterario e mondano, conobbe M. Proust, A. Daudet, E. Rostand, A. Gide e come dialoghista di La comédie du bonheur (1942; Ecco la felicità) di Marcel L'Herbier, Le baron fantôme (1943; Il barone fantasma) di Serge ...
Leggi Tutto
Pinter, Harold
Daniele Dottorini
Commediografo e sceneggiatore, nato a Londra il 10 ottobre 1930. Parallelamente all'attività di commediografo, che lo ha reso una figura di spicco nel panorama del teatro [...] ispirandosi ai suoi autori preferiti, Sergej M. Ejzenštejn, Marcel Carné e Luis Buñuel, ha sviluppato ben presto uno riduzione cinematografica di À la recherche du temps perdu di M. Proust, ma il lavoro ‒ che egli aveva ipotizzato come una sorta ...
Leggi Tutto
Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] attori sono Les enfants du paradis (1945; Amanti perduti) di Marcel Carné e O thiasos (1975; La recita) di Thodoros Anghelopulos. palcoscenico, Tommaso Salvini o Sarah Bernhardt; la Berma di Proust o Eleonora Duse; Maria Callas o Rudolf Nureyev. Così ...
Leggi Tutto
Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] a dignità poetica. Kracauer parte da un'idea di M. Proust, secondo cui le persone cambiano aspetto a seconda dell'occhio e i registi di questa tendenza (Renoir, Marcel Carné, Julien Duvivier, Marcel Pagnol o Jean Grémillon) esistono più differenze ...
Leggi Tutto
proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...