Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come MarcelProust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] di burro; [...] Benodet, nome appena ormeggiato, che sembra voglia trarre seco il fiume tra le sue alghe [...].Del resto in Proust vi è chi ha colto il contrasto affettivo e stilistico tra la forma dei nomi nobili (caratterizzati dalla presenza di ...
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Renzo ParisMadame BettiRoma, Elliot, 2024 In questo memoir appaiono due figure, due persone che si attraggono come fossero due corpi celesti venuti a trovarsi in una stessa orbita: si attraggono per destino, [...] della vita vera e dovevo stare attento a non affogare. Anche i miei corsi universitari cambiarono. Tornai ai classici, a MarcelProust e al suo Il tempo ritrovato, abbandonando gli scapigliati, quelli che erano morti giovani e soli (p. 133).Laura ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...
Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, all'età di nove anni cominciò a soffrire...
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vicenda biografica dello scrittore è singolarmente legata a quella editoriale dell’autore: la composizione dei sette...