Pittore francese (Blainville, Rouen, 1887 - Neuilly-sur-Seine 1968), fratello di J. Villon e di R. Duchamp-Villon. Tra i maggiori artisti del Novecento europeo, influenzò l'arte d'avanguardia e anticipò [...] molti movimenti artistici del secondo dopoguerra. È autore di opere provocatorie, come il Nu descendant un escalier n. 2 (1912), che quando fu presentato suscitò grande scandalo.
Opere
Le sue prime opere ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte italiano (Alessandria d'Egitto 1924 - Milano 2021) di padre tedesco, noto anche fino dal 1962 con lo pseudonimo di Tristan Sauvage. Tra i fondatori della IV Internazionale trotskista [...] saggi sulle avanguardie e i rapporti con il mondo alchemico (The complete works of MarcelDuchamp, 1969, trad. it. La sposa messa a nudo in MarcelDuchamp, anche, 1974; Almanacco Dada, 1976; L'immaginazione alchemica, 1980; Introduzione all'alchimia ...
Leggi Tutto
Scultore francese (Damville 1876 - Parigi 1918), fratello di J. Villon e di MarcelDuchamp. Influenzato dapprima da Rodin, aderì al movimento cubista, ma orientandosi, come il fratello Marcel, verso una [...] ricerca di sintesi di forma e spazio nel movimento ...
Leggi Tutto
Poeta e saggista messicano (Città di Messico 1914 - ivi 1998). Tra i maggiori intellettuali messicani e dell'America latina, P. si affermò come un innovatore del costume letterario e delle concezioni culturali. [...] . 1961; Posdata, 1970), a studi sullo strutturalismo (Claude Lévi-Strauss o el nuevo festín de Esopo, 1967), sull'arte contemporanea (MarcelDuchamp o el castillo de la pureza, 1968; trad. it. Apparenza nuda. L'opera di M. D., 1990), sulle relazioni ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello storico e critico d'arte francese Gérard Régnier (n. Parigi 1940). Laureatosi alla Sorbona di Parigi, ha studiato alla Harvard University e presso la National Gallery di Ottawa. A Parigi [...] la 46ª edizione (1995); dal 2008 è membro dell'Académie française. Ha redatto monografie di artisti contemporanei (Bonnard, 1975; MarcelDuchamp ou le grand fictif, 1975, trad. it. 1979; Delvaux, 1975) e ha curato numerose mostre, tra le quali Last ...
Leggi Tutto
Artista italiano (Napoli 1934 - Roma 2011). Dopo aver vissuto a Ischia e a Napoli, si è stabilito a Roma dove, nel 1970, ha esposto, alla galleria La Salita, Studi su MarcelDuchamp 1965-1970: maschile [...] tecnica mista, installazioni e performances, dalla Tomba di Edipo (1970) a L'Eroe da camera. Tutte le parole dal silenzio di Duchamp al rumore di Beuys (Biennale di Parigi, 1973), dal R C Theatrum (1976) al Teatrino della Vergine (Biennale di Venezia ...
Leggi Tutto
Regista italiano (Rodi 1941 - Roma 2010). Dopo alcune esperienze come pittore e autore di happenings, iniziò la sua attività teatrale con M. Kustermann, fondando in un ex magazzino il Teatro La Fede, che [...] di ricerca detto scuola romana. Attento alle componenti figurative del linguaggio scenico, ha diretto fra l'altro: 26 opinioni su MarcelDuchamp (1968); L'imperatore della Cina di G. Ribemont Dessaigne (1969); A come Alice da L. Carroll (1970; nuova ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] The art of assemblage», organizzata in autunno da William C. Seitz al Moma di New York. In quell’occasione conobbe MarcelDuchamp: nacque un’amicizia destinata a durare negli anni. Ancora nel 1962 Schwarz dette alle stampe una monografia sull’Arte ...
Leggi Tutto
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] del 1989, Andy Warhol e Da Van Gogh a Picasso, da Kandinsky a Pollok del 1990, I Celti del 1991, MarcelDuchamp del 1993, Modigliani. Dalla collezione del dottor Paul Alexandre del 1994, I Greci in Occidente del 1996, Pittura fiamminga e olandese ...
Leggi Tutto
CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] l’Honorable mention del Carnegie Institute di Pittsburgh (in commissione vi erano James Johnson Sweeney, Venturi, MarcelDuchamp, Mary Callery, Vincent Price e Raoul Ubac), riscontrando l’interesse di Sweeney, allora direttore del Solomon ...
Leggi Tutto