ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] a Scalera in termini molto positivi. E lo stesso Scalera propose ad Antonioni di recarsi in Francia in qualità di coregista di MarcelCarné – l’uomo nuovo del cinema europeo – per Les visiteurs du soir (1942; uscito poi in Italia nel 1949 con il ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] piccoloborghese) che il suo eroe ce l'aveva, finalmente, in carne ed ossa. Avvolto dal tepore del lusso, il D. lavorò a lui con curiosità ed interesse. Furono in molti i detrattori: Marcel Proust lo ignorò, André Gide ne bollò, con un giudizio tanto ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] priva di ipocrisia. Scriveva nella sua rubrica a proposito del dramma di Marcel Achard Adamo: «Esiste il pederasta? Sì. E allora se ne La morte della bellezza (1987); Del metallo e della carne (1992); tra quelle cinematografiche: Metti, una sera a ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] Mann, Thomas Stearns Eliot, Rainer Maria Rilke, Paul Valéry, Marcel Proust furono raccolte in Esistenza e immagine (Milano 1947). Del in cui la prima persona, o persona come presenza ‘in carne e ossa’, eros e bisogno a un tempo, riacquistava un ...
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