Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] de drame (1937; La strana avventura del dottor Molyneaux) e Quai des brûmes (1938; Il porto delle nebbie) di MarcelCarné, e Les musiciens du ciel (1939; Melodie celesti) di Georges Lacombe. Scoppiata la Seconda guerra mondiale, combatté al fronte ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] d. macelleria grande, che provvedeva al rifornimento di carne della città. In questa zona mercantile della riva destra Victor e ai due borghi della valle del fiume Bièvre, Saint-Marcel e Saint-Médard; anche Sainte-Croix-Saint-Vincent attirò un nucleo ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] già così bene illustrata dal capo dei dadaisti storici, Marcel Duchamp. Altri, come Robert Barry e Lawrence Weiner, E anche gli animali furono della partita, come un pappagallo in carne e ossa, o dei cavalli anch'essi realmente presenti presso la ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] mettersi con me ci vuole proprio uno allupato di carne umana
Singolarità per singolarità, tutt'altra fisionomia occupa Arturo 1928, pp. 208-300 (tr. it. di P. Citati in: Marcel Proust e altri saggi di letteratura francese, Torino 1959, pp. 171-244). ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] il dogma di Dio fatto uomo, del Verbo che assume carne e corpo attraverso Maria.M., dipinta sui muri delle catacombe, création à la restauration. Travaux d'histoire de l'art offerts à Marcel Durliat, Toulouse 1992, pp. 449-461; E. Simi Varanelli, ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] tecniche, come nel caso di artisti quali Fernand Léger, Marcel Duchamp, Hans Richter. Esiste, insomma, un legame esplicito 'animazione' del Discobolo di Mirone che si trasforma in un atleta in carne e ossa.
b) Il corpo della diva. - Tra i generi ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] , V, 878) e, dall'altra, considera la grande massa di carne e di sangue che caratterizza la sua fisicità una sorta di letamaio nel , come nel caso della celebre Ruota di bicicletta realizzata da Marcel Duchamp (1887-1968) fra il 1963 e il 1964. ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] di De Dominicis non si riferisce esclusivamente al gesto di Marcel Duchamp che, introducendo un orinatoio nel museo, trasforma dispositivi tecnologici sia concretamente con performance di persone in carne e ossa, un’arte che sempre più spesso dell ...
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