Uomo politico francese (Paimpol 1869 - Choisy-le-Roi, Senna, 1958); già prof. di filosofia, dal 1891 membro del Partito operaio francese e poi del socialista (1905), dal 1914 deputato di Parigi, dopo la rivoluzione sovietica fu tra i fautori della costituzione del Partito comunista francese, nella cui vita interna ebbe spesso una parte decisiva. Costantemente rieletto deputato fino al 1928, e nel 1936 ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] (Henri Gérand); politica interna: Henri de Kérillis e Marcel Hutin (Hirsch).
Le Temps, fondato nel 1861 da Auguste dei quali è l'organo; tiratura 100.000 copie, direttore MarcelCachin).
Un posto speciale occupa L'Information, fondata nel 1889, ...
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VAILLANT-COUTURIER, Paul
Uomo politico e scrittore, nato a Parigi l'8 gennaio 1892. Laureatosi in giurisprudenza, ha esercitato l'avvocatura nel foro di Parigi. Partecipò valorosamente alla guerra mondiale [...] Entrò alla Camera dei deputati nel 1919. Il 12 gennaio 1928 fu arrestato insieme con l'altro deputato comunista MarcelCachin. È tuttora una delle personalità più in vista del partito comunista francese. Ha svolto attività letteraria.
Ha scritto fra ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] L'Humanité, organo del Partito comunista, diretto da M. Cachin; tra i collaboratori, in primo piano Pierre Hervé; L'Ordre già clandestino (direttori Vallois e Peju, collaboratore eminente Marcel Fourrier); Libération, pure di sinistra (dir. D'Astier ...
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