Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] dei linkage groups, che corrispondono ai geni presenti su cromosomi diversi. La formazione di mappe genetiche ricevette un grande impulso dallo sviluppo di marcatori del DNA basati sui polimorfismi.
Le tecnologie del DNA discusse più sopra (v. cap. 4 ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] Questi vettori sono privilegiati per la loro relativa semplicità genetica, perché possono infettare con alta efficienza una vasta marcatura genica. In generale, si trasferisce un gene marcatore, inserito in un vettore virale, in determinate ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] variare in base alle esperienze individuali e al patrimonio genetico. Le risposte più immediate allo stress sono caratterizzate da risposta allo stress quale solo e unico marcatore dello stress. Un buon marcatore dello stress è quello che funziona in ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] un rilevante fattore di rischio. L'importanza di fattori genetici è sottolineata anche dai legami fra casi di Alzheimer a di Parkinson. Essendo in questi casi presenti anche dei marcatori istopatologici della malattia di Alzheimer, non è chiaro se ...
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Genoma. Il Progetto genoma umano
Daniel J. Kevles
Il Progetto genoma umano è stato il primo grande progetto di big science che ha coinvolto le scienze biomediche. Migliaia di scienziati in decine di [...] 3 miliardi di basi nucleotidiche che compongono il patrimonio genetico della specie umana. Tra la fine degli anni Ottanta Expressed sequence tag (EST, ‘sequenza- etichetta’, che funge da marcatore) e per i geni umani da cui provenivano. Il laboratorio ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] riconoscere sottopopolazioni di cellule ematopoietiche, è stato adottato come marcatore universale per le HSC. Le HSC, in vivo, trovano sia nel contesto della biologia molecolare e della genetica, sia nell'impiego farmacologico di varie sostanze o ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] e di cui furono studiate con sistemi di ingegneria genetica le caratteristiche del recettore, sia perché intorno a dimostrato nel 1986 che i linfociti T helper, portatori del marcatore CD4, si differenziano, a seconda delle citochine che producono ...
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biomarcatore
Stefania Azzolini
Indicatore biologico, genetico o biochimico che può essere messo in relazione con l’insorgenza o lo sviluppo di una patologia, come la presenza di un agente infettivo [...] , in tempi brevi; (d) essere relativamente insensibile a errori di campionamento. Negli studi di farmacologia, l’utilizzo di marcatori biologici si rivela di grande importanza nell’ambito della prevenzione, indicando situazioni a rischio. L’IGF-1 ...
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In genetica, m. genetico, la forma allelica di un gene la cui espressione fenotipica può essere seguita nel corso delle generazioni degli organismi che si intende studiare (➔ genetica). ...
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marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...
paternita
paternità s. f. [dal lat. tardo paternĭtas -atis, der. di paternus «paterno»]. – 1. a. Condizione di padre; il fatto d’esser padre, o d’essere il padre, e quindi il rapporto di parentela che unisce il padre al figlio sia come vincolo...