VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] studiata e sono state messe a punto tecniche quantitative d'indagine. È stato possibile ottenere un notevole numero di "marcatori" genetici (cioè di differenze fra ceppi dovute a mutazione), che formano il materiale indispensabile per l'analisi ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] del gene-malattia, cioè la sua mappatura ottenuta attraverso la dimostrazione di rapporti di associazione (linkage) con marcatorigenetici polimorfi. Vengono definiti polimorfi quei loci presenti in due o più forme alternative (alleli) con una ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] e a un feto, fino alla nascita. È questo un processo genetico finemente regolato attraverso l'attivazione di numerosi geni, tra gli oltre 25 fetali di ovini sono stati co-trasfettati con un gene marcatore per la resistenza alla neomicina (neo) e con ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] e M. Chase dimostrarono, con un elegante esperimento, usando fosforo radioattivo come marcatore del DNA e solfo radioattivo come marcatore delle proteine, che l'informazione genetica di un virus (il batteriofago T4, parassita di Escherichia coli) è ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] manca (v. Anderson, 1971 e 1972). La predisposizione genetica è inoltre più evidente nei casi di cancro bilaterale della o trascrittasi inversa, che rappresenta appunto un marcatore biochimico specifico degli oncornavirus quando si ritrovi associato ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] , gli organismi più adatti all'analisi dello sviluppo sono i meno adatti agli esperimenti genetici e nella maggior parte di essi i marcatorigenetici mancano del tutto.
Concludendo, nello studio dello sviluppo l'attenzione è ora concentrata sui ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] per la molecola CD8 è stato escluso (cosiddetto knock-out genetico) sono maggiormente soggetti alle ricadute dell'EAS (v. Jiang II-peptide. Questa sottopopolazione esprime sulla superficie un marcatore chiamato CD4, che si lega specificamente a una ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] morta 30 milioni di anni fa ca.; ciò indica che le molecole genetiche si conservano assai più a lungo di quello che si pensava sinora.
necessaria all'adesione, ritenuta finora un marcatore indispensabile per l'identificazione di cellule staminali ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] dei linkage groups, che corrispondono ai geni presenti su cromosomi diversi. La formazione di mappe genetiche ricevette un grande impulso dallo sviluppo di marcatori del DNA basati sui polimorfismi.
Le tecnologie del DNA discusse più sopra (v. cap. 4 ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] variare in base alle esperienze individuali e al patrimonio genetico. Le risposte più immediate allo stress sono caratterizzate da risposta allo stress quale solo e unico marcatore dello stress. Un buon marcatore dello stress è quello che funziona in ...
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marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...
paternita
paternità s. f. [dal lat. tardo paternĭtas -atis, der. di paternus «paterno»]. – 1. a. Condizione di padre; il fatto d’esser padre, o d’essere il padre, e quindi il rapporto di parentela che unisce il padre al figlio sia come vincolo...