Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] basano sull’analisi statistica (➔ lod score) della frequenza con la quale un marcatoregenetico e un gene da identificare vengono ereditati insieme. Un marcatoregenetico può essere un qualunque sito nel genoma, detto sito polimorfico, dove esistono ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] trasferendo negli ovociti della scimmia Rhesus un gene marcatore che codifica la proteina fluorescente naturale (GFP, ettari sono coltivati a soia, mais, cotone e patate geneticamente modificati. I transgeni sono inseriti nelle piante con il metodo ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] e a un feto, fino alla nascita. È questo un processo genetico finemente regolato attraverso l'attivazione di numerosi geni, tra gli oltre 25 fetali di ovini sono stati co-trasfettati con un gene marcatore per la resistenza alla neomicina (neo) e con ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] da un campione di sangue della madre; queste cellule potranno essere sottoposte a test che rivelino la presenza di marcatorigenetici e la tecnica, se avrà successo, consentirà di analizzare i feti in maniera molto più semplice e meno rischiosa ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] dei linkage groups, che corrispondono ai geni presenti su cromosomi diversi. La formazione di mappe genetiche ricevette un grande impulso dallo sviluppo di marcatori del DNA basati sui polimorfismi.
Le tecnologie del DNA discusse più sopra (v. cap. 4 ...
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OGM vegetali
Anna Meldolesi
La sigla OGM (Organismi geneticamente modificati), quando viene riferita all’agricoltura, indica le piante il cui patrimonio genetico è stato modificato ricorrendo agli strumenti [...] modificate in modo da non produrre polline) o l’ingegneria genetica dei cloroplasti (il transgene può essere inserito nel DNA di selezione assistita da marcatori o MAS(Marker assisted selection) – stia rendendo l’ingegneria genetica obsoleta, ma la ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] -HSC e le ST-HSC. In questo caso sono risultati buoni marcatori due tipi di recettori di membrana per citochine: il recettore per nelle cellule staminali si possano accumulare mutazioni genetiche durante il rapido ricambio cellulare dell'epidermide. ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] tipica del tessuto cardiaco, e chiaramente esprimono marcatori biologici tipici del cuore. Solo una modesta Queste cellule possono essere isolate da campioni di tessuti normali, geneticamente alterati o patologici, e indotte a propagarsi ex vivo, ...
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Biotecnologie
Franca Ascoli Marchetti
Anna Maria Paolucci
Negli ultimi decenni, le acquisizioni scientifiche di discipline, quali la microbiologia, la biochimica, la biologia molecolare e l'ingegneria [...] per le sequenze di proteine, le mappe genomiche, le malattie genetiche, gli anticorpi monoclonali, gli enzimi di restrizione, i ceppi possibilità, per quanto estremamente bassa, che il marcatore per la resistenza, essendo di origine microbica, possa ...
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marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...
paternita
paternità s. f. [dal lat. tardo paternĭtas -atis, der. di paternus «paterno»]. – 1. a. Condizione di padre; il fatto d’esser padre, o d’essere il padre, e quindi il rapporto di parentela che unisce il padre al figlio sia come vincolo...