GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Ludovico d'Albret a giovani destinati poi ad avere grandi ruoli nell'ambito culturale romano: Aldo Manuzio, Marcantonio Coccio detto Sabellico, Giovanbattista Valentini detto il Cantalicio e vari altri, fra cui molti stranieri, i quali, talora, in ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] è ricordato da Pietro Summonte nella Lettera a Marcantonio Michiel sull'arte napoletana.
L'opera principale del a cura di F. Ersparmer, Milano 1990, pp. 150-156; M.A. Sabellico, De Latinae linguae reparatione, a cura di G. Bottari, Messina 1999, pp. ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] di evidenziare le capacità dell'unico figlio rimastogli, Marcantonio, la cui fama in effetti lo sopravanzò.
Nel epitaffio) a Pietro Soderini ed un paio all'amico Marco Antonio Sabellico. Nel terzo libro il F. si congratula con il Castiglione ...
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FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] . Rostagno, p. 187), mentre una forte analogia viene riscontrata dalla Pianetti fra l'opera del F. e le Enneadi di M. Sabellico (Marcantonio Coccio) che apparvero tra il 1498 e il 1504 (Pianetti, pp. 156-161).
La seconda delle opere importanti del F ...
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