GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Taddeo Albano dell'autunno 1510 e dall'incubo al femminile - il cosiddetto Sogno di Raffaello - lasciato in incisione da MarcantonioRaimondi (Nova, 1998). Forse, tra le mezze figure, il bell'Uomo in armi del malridotto dipinto di Vienna: Michiel (pp ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] . Böhler a Monaco di Baviera (Malaguzzi Valeri, III, 1917, p. 238, fig. 268), derivata da una stampa di MarcantonioRaimondi da Raffaello.
Mentre eseguiva l'ancona di Tirano, Giovanni Angelo dovette scolpire anche la piccola ancona della Pentecoste ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] per il mondo naturale che lo circondava. Stampe e xilografie di o da Tiziano, di Campagnola, Dürer, Cransich, MarcantonioRaimondi, Agostino Veneziano, Girolamo da Carpi e perfino dei Parmigianino gli fornivano una ampiezza di fonti non usuale per un ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] Martino, gli H. erano divenuti proprietari di opere d'arte quali calchi in gesso da originali antichi, la raccolta completa delle stampe di MarcantonioRaimondi da Raffaello e molti dipinti a olio, fra i quali una tela rappresentante Lamorte di ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] abilità nell’impaginare una composizione di grande effetto, coniugando tra loro spunti diversissimi, da Dürer a MarcantonioRaimondi.
La vicenda critica di quest’ultimo dipinto è particolarmente confusa, in quanto solitamente identificato con una ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] di un gruppo di quattro incisioni con le Fatiche di Ercole, di cui le rimanenti tre sono di mano di MarcantonioRaimondi (Faietti, pp. 171-175).
In linea col gusto antiquario che trionfò negli appartamenti privati dei maggiori esponenti della corte ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] di Pan con Bacco), dal Beatrizet, dal Dürer e da Michelangelo Rota (per questi tre incisori vedi Passavant), da MarcantonioRaimondi (Ultima cena "conla tavoletta", da Raffaello, per cui vedi Bianchi, p. 467), da Giulio Clovio (Federici, p. 545), da ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] e forse la Venere e Cupido del Museum of art di Filadelfia, il cui soggetto è tratto da un'incisione di MarcantonioRaimondi (Humfrey, pp. 257-260). La morte del fratello maggiore, prima del luglio 1542, segnò uno spartiacque nella sua carriera: egli ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Fortuna seduta sui flutti (Bartsch, n. 56) risulta chiaro che il C. non riuscì a sottrarsi all'influsso di MarcantonioRaimondi che dominava a quell'epoca incontrastato nella incisione.
Pietro Aretino (La Cortigiana, Venezia 1534, atto III, scena 7 ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] ancorato alla lezione di Raffaello e dei suoi eredi più fedeli, Giulio Romano in particolare, e alle traduzioni grafiche di MarcantonioRaimondi.
Seguono nel quarto decennio del secolo la pala per la chiesa di S. Mattia a Bologna (1534), smembrata in ...
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