GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] primo di Caretti e il secondo di Quintiliano Raimondi.
Dopo questa prova di architettura ispirata dichiaratamente ai i due artefici della trasformazione di villa Borghese su committenza di Marcantonio (IV), dei quali vengono ricordate le opere. Il G ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] Francesco Corner, inviava al bailo a Costantinopoli, Marcantonio Barbaro, una lunga dettagliata relazione, in forma - al Giuntini, ma scritta per consiglio del veronese Annibale Raimondo e del friulano Giovanni Strassoldo; essa vuol essere una sorta ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] , andò in scena insieme con un atto del Ser Marcantonio di S. Pavesi) ed Il signor Bruschino, ossia di V. Trento (30 settembre) e la prima de Le finte amazzoni di P. Raimondi, il 15 maggio.
Nel 1824 il D. si produsse nello stesso teatro ancora in due ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] dic. 1509 da Bernardo di Giovanni e da RaimondaRaimondi di Fantino di Giorgio. Fu anche, nell'ambito famigliare, 1560 fu il principale accusatore dell'ambasciatore presso la S. Sede, Marcantonio Da Mula, che il papa aveva nominato vescovo di Verona, ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] raffaellesca, mediata dalla conoscenza delle incisioni di M. Raimondi. Questo processo è evidente nella Sacra Famiglia e santi dei palchi della cappella Palatina, e il viceré Marcantonio Colonna nel 1581 gli affidò la decorazione di sedici ...
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