CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Fortuna seduta sui flutti (Bartsch, n. 56) risulta chiaro che il C. non riuscì a sottrarsi all'influsso di MarcantonioRaimondi che dominava a quell'epoca incontrastato nella incisione.
Pietro Aretino (La Cortigiana, Venezia 1534, atto III, scena 7 ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] ancorato alla lezione di Raffaello e dei suoi eredi più fedeli, Giulio Romano in particolare, e alle traduzioni grafiche di MarcantonioRaimondi.
Seguono nel quarto decennio del secolo la pala per la chiesa di S. Mattia a Bologna (1534), smembrata in ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] e Cinquecento (Domenico Ghirlandaio, Giovanni da Udine, Polidoro da Caravaggio, il Garofalo, Sebastiano del Piombo, MarcantonioRaimondi e Andrea Orcagna). Il gruppo, che, pesantemente condizionato da regole classicistiche, non ebbe grande fortuna ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] anche più moderni stimoli da mettere forse in rapporto con la diffusione di idee raffaellesche attraverso le incisioni di MarcantonioRaimondi (Frangi, 1988, p. 238).
Un documento pubblicato dall'Alizeri (III, p. 254) dà notizia di una pala che il ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] a un'antologia caleidoscopica di bizzarri cavalli marini, leoni accigliati, animali disegnati dal vero e citazioni da MarcantonioRaimondi.
Sulla scia degli interventi di Belcaro si pongono le altrettanto ridipinte decorazioni eseguite da G. per casa ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] da calchi della gemma (Pollard, 1984-85, I, n. 270). Un'incisione su rame di primo Cinquecento, ascritta a MarcantonioRaimondi, è testimonianza ulteriore della diffusa conoscenza e del prestigio del prezioso prototipo (H. Delaborde, Marc'Antoine ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] secolo. La scena del martirio denuncia, secondo il Berliner, un'evidente italianizzazione del gusto del G. e rimanda a MarcantonioRaimondi e al Martirio di s. Stefano del Cigoli (Firenze, Accademia). Tra le fonti del G. il Berliner ipotizza anche ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] , la seconda stampa è descritta dal Bartsch (XV, 1867, p. 47 n. 3) come di artista anonimo della scuola di MarcantonioRaimondi, con il titolo di Donna assisa con due bambini; un'altra versione, con parecchie varianti, firmata da Léon Davin e datata ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] comunale di Montefortino) tratta dalla zona superiore della Madonna di Foligno di Raffaello, desunta probabilmente dall'incisione di MarcantonioRaimondi (Papetti, 1984, p. 51; The illustrated Bartsch, XXVI, New York 1978, nn. 74, 74 b, 74 c), che ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] ). Ma il maggior contributo storico del C. è dato dalla sua attività di incisore. Basandosi sull'esempio delle stampe di MarcantonioRaimondi e, soprattutto, di Cornelius Cort, il C. mise a punto una tecnica che ebbe straordinaria influenza sull'arte ...
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