GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] forme di compassato classicismo, che trovarono conferma nell'adesione all'Accademia e nel viaggio a Bologna presso MarcantonioFranceschini e Giovan Gioseffo Dal Sole, ossia presso i riferimenti naturali di due generazioni di artisti lombardi: quella ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] . Riflesso della cultura artistica romana del Settecento, Vetralla 2001, pp. 52-55; E. Antetomaso, Documenti Gualterio, in MarcantonioFranceschini. I cartoni ritrovati (catal., Genova), a cura di G. Testa Grauso, Cinisello Balsamo 2002, pp. 282 s ...
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ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] i due Cupidi in pendant, eseguiti nella cerchia intellettuale favorita da Gini: il primo tratto dal dipinto di MarcantonioFranceschini, di proprietà del conte Lodovico Savioli, il secondo dal Guercino, con dedica al conte senatore Ferdinando ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] scultura della Vienna tra Sei e Settecento, verificatosi soprattutto grazie agli arrivi di opere di mano del bolognese MarcantonioFranceschini e alla presenza dei veneti Antonio Bellucci e Sebastiano Ricci, come anche del francese Louis Dorigny. Il ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] di Gian Gioseffo Dal Sole, che allora rappresentava l’erede della lezione carraccesca contro l’accademismo di MarcantonioFranceschini. Alla sua bottega poté conoscere il giovane Donato Creti, avvicinandosi così alla tendenza più aggiornata della ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] il rinnovato arredo artistico dell’abside della chiesa di S. Giovanni Battista dei Celestini, cui parteciparono MarcantonioFranceschini (pala d’altare), Giovanni Antonio Burrini e Giovanni Enrico Haffner (affreschi della volta), Antonio Orsoni ...
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NEPOTE, Carlo Ignazio
Alessia Rizzo
NEPOTE (Nipote), Carlo Ignazio. – Nacque a Rivoli il 31 luglio 1710 da Domenico, «acquavitaro» di Piobesi (nel Torinese), e da Margherita Messier, di Torino (Gero, [...] : il gruppo della Madonna col Bambino deriva dal dipinto con S. Carlo Borromeo e gli appestati (1700) eseguito da MarcantonioFranceschini per S. Carlo a Modena. Anche la testa del s. Giovanni Nepomuceno, stereotipata in un tipo fisico che Nepote ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] I.174, III.17, pp. 438 s., 476 s.). Attribuibili ad altri artisti, suggestionati dal fare compassato di MarcantonioFranceschini, parrebbero invece la Resurrezione e il Noli me tangere conservati nella chiesa di S. Giovanni Battista di Sestri Ponente ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] disegni, stampe e libri. In questa attività si inserirono, nel 1670, la sua richiesta di un'incisione al pittore MarcantonioFranceschini (Zucchini) e i successivi scambi epistolari con Carlo Cesare Malvasia, che incaricò il M., nuovamente a Roma tra ...
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QUAGLIO, Giulio
Alessandro Quinzi
QUAGLIO, Giulio. – Nacque a Laino, in Val d’Intelvi, nel Comasco, nel 1668 da Giovanni Maria e da Lucia Traversa. Apprese l’arte pittorica nella bottega paterna e successivamente, [...] Janez Gregor Dolničar (2003, pp. 152, 166), che conobbe Quaglio di persona, fu allievo a Bologna del «cignano» MarcantonioFranceschini e «studiò pittura a Parma, Piacenza e Venezia sull’esempio di Correggio, Carracci e Tintoretto».
Nel 1692 esordì a ...
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