ROMANO, Lorenzo
Luca Addante
– Siciliano, a quanto pare di Messina (Scaramella, 1995, p. 94), se ne ignora la data di nascita.
Analoga incertezza avvolge tutta la sua vita, essendo rarissime le fonti [...] Piedimonte (oggi Piedimonte Matese), dove Alois teneva terre e una villa in cui, nello stesso periodo, ospitò MarcantonioFlaminio. Qui Romano proseguì nell’attività propagandistica, che nella stessa fase s’intensificò anche nell’area capuana, con un ...
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SANGA, Giovan Battista
Marcello Simonetta
– Nacque il 15 luglio 1496 da Francesco da Chioggia, curiale di Paolo II.
Della sua giovinezza si sa solo che ricevette un’ottima educazione umanistica a Roma. [...] principem futurum» (2011, pp. 246 e 248). È citato da Ludovico Ariosto nel Furioso (XLVI, 12, 8) insieme con MarcantonioFlaminio e Berni, e lodato da Lilio Gregorio Giraldi e da Francesco Arsilli.
Fonti e Bibl.: Nella Biblioteca apostolica Vaticana ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] e umanisti riuniti intorno a Juan de Valdés. Alla morte dello spagnolo, nel 1541, Ragnoni non seguì l’umanista MarcantonioFlaminio e il protonotario fiorentino Pietro Carnesecchi in casa del cardinale inglese Reginald Pole a Viterbo, nuovo centro d ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] su vicende molto lontane nel tempo e addirittura su personaggi ormai defunti da anni (come Galasso Ariosto e MarcantonioFlaminio, morti rispettivamente nel 1546 e nel 1550). Inutilmente il marchese Alberico cercò di intervenire a favore del suo ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] Così tra la primavera e l'autunno del 1539 ospitò nella sua villa di Piedimonte MarcantonioFlaminio, giunto a Napoli in non buone condizioni di salute (e il Flaminio celebrò nei suoi Carmina il soggiorno casertano, durante il quale, tra il luglio e ...
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ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] , ove ebbe così modo di compiere gli studi in filosofia e di stringere relazione col Varchi, esule anch'egli, con MarcantonioFlaminio, col Caro, e con i cardinali Pietro Bembo e Gaspare Contarini. Riavvicinatosi ai Medici, rientrò in patria nel 1540 ...
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DAL FAVERO, Antonio
Giuseppe Pavanello
Figlio del pittore Vincenzo, nacque a Ceneda (oggi Vittorio Veneto, in prov. di Treviso) il 24 giugno 1842.
Vincenzo risulta iscritto, a diciotto anni, all'Accadernia [...] Madonna del ramoncello (statue di S. Lucia, Immacolata e S. Cuore), e a Vittorio Veneto: altorilievo di MarcantonioFlaminio in piazza Flaminio, Deposizione di Cristo nella chiesa di S. Michele in contrada Salsa, il Monumento a Vittorio Emanuele II ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] con l'Italia centrale mediante la via Flaminia, dovuta al console Caio Flaminio nello stesso anno 187 a. C., nel movimento generale settecentesco. L'arte dell'incisione che Marcantonio Raimondi (1475-1534) perfezionò e diffuse ebbe cultori ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] e poi decano del collegio, e, presa in moglie Flaminia, della vecchia famiglia romana degli Astalli, dalla quale ebbe sette figli, diede così principio al ramo romano dei B. Primogenito di Marcantonio fu Camillo che, divenuto cardinale e poi papa col ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Cristo di don Benedetto da Mantova, in una delle due revisioni del Flaminio e ancora manoscritto, e ne fece copia per amici.
Nel maggio circolo di nobili (Agostino Tiepolo, Carlo Corner, Marcantonio Canal, Pietro Calbo, Bernardino Loredan, ecc.) che ...
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