FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] frequentazione di uomini come Federico Fregoso, Marcantonio Flaminio, Pietro Bembo, Gasparo Contarini, assenza, la Penitenzieria fu retta dal reggente Pellegrino Fava, altro bolognese, amico del Manzoli e del Beccadelli. In occasione del conferimento ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] pittoriche di Peruzzi è attestata sia dalla lettera di Marcantonio Michiel del 4 marzo 1519 nella quale «maestro Carpi per una xilografia (British Museum).
Durante il soggiorno bolognese, Peruzzi entrò in contatto con Serlio, il quale probabilmente ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] c. 31v (che tra l'altro riproduce motivi da incisioni di Marcantonio), la Costruzione delle prime case, a c. 32r, tradiscono Attestazione che si è riportata per l'altezza dell'architetto bolognese e per il riconoscimento tributato al coetaneo C. come ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] dic. 1618, a Napoli, stipula un contratto con Giacomo Galasso, bolognese residente in Napoli, secondo cui questi cede al C. il su casa a Venezia. Gli invia, inoltre, la compagnia di Marcantonio Romagnosi, "huomo che per la sua parte di Magnifico è ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] insieme con le Neniae di M. Marullo. La dedicatoria al bolognese A. Bocchi rivela che era stato lui stesso a suggerire attivi nel campo della filosofia aristotelica. Il più noto era Marcantonio de' Passeri detto il Genua. Tra i suoi uditori era ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] , Ambrogio Fiandino, Bartolomeo Spina, Luca Prassicio, Marcantonio Zimara, Battista Fiera) Pomponazzi non rispose.
Nel pensiero di P. P. nelle opere e nei corsi del periodo bolognese, in Annali dell’Istituto di filosofia. Università di Firenze, I ( ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] il 27 maggio 1737. Appena compiuto il triennio bolognese fu impegnato nell'insegnamento della filosofia, dapprima in S. Carlo ai Catinari il 2 marzo dal cardinale vicario Marcantonio Colonna. Il 23 giugno dello stesso anno fu creato cardinale con ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] relazioni che ci sono giunte (di Paolo Palliolo e di Marcantonio Altieri) e come l'A. stesso dice nella dedica a miscuglio di elementi arcaizzanti e di linguaggio apuleiano, del bolognese Battista Pio, che proseguiva ed esagerava quello di Filippo ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] finire del 1615 il G. fu chiamato a Roma dal principe Marcantonio Borghese per decorare alcuni ambienti nel palazzo di famiglia in Campo denota una certa attrazione per la colta accademia dei bolognesi, che induce a tornire le figure, pur rimanendo ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] la città, lo indusse al rifiuto.
L'autorevolezza di cui godeva era tale che con sempre maggiore frequenza i patrizi bolognesi lo cercavano per la cura dei loro malanni, assicurandogli così un notevole benessere economico. E non solo loro, dato che ...
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