GATTI, Girolamo
Paolo Di Paola
Nacque a Bologna nel 1662, in una famiglia di modeste condizioni (Zanotti, p. 339). In un primo momento si dedicò allo studio del violino passando, in seguito, a quello [...] , XII (1977), pp. 69 s.; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna 1977, pp. 266 : progetti decorativi e quadreria nel nuovo palazzo dal conte Marcantonio Ranuzzi al conte Vincenzo Ferdinando Antonio Ranuzzi Cospi (1679- ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] ad inculcargli quella predilezione per la più schietta tradizione bolognese del Seicento che lo spinse a trarre ripetutamente le [1680]), di Lorenzo Pasinelli (Rebecca che disseta Eliezero), di Marcantonio Chiarini (Zanotti, II, p. 271).
Nel 1670 il B ...
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GAROFALINI, Giacinto
Paolo Di Paola
Figlio di uno speziale, nacque a Bologna nel 1666 (Zanotti, p. 343). Stando alla testimonianza di Zanotti, suo principale biografo, il G., invece di intraprendere [...] alla pittura. Divenne quindi allievo di Marcantonio Franceschini, del quale fu fedele collaboratore Accademia Clementina di Bologna, XII (1977), p. 69; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna 1977, pp. 54, 56, 84 ...
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FANTUZZI, Ercole
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1550 da Pasotto di Ercole di Pasotto e da Calidonia del senatore Giovanni Maria Bolognini. Corrado Ricci, che nel 1888 pubblicò il diario [...] , preferiva identificarne l'autore nell'omonimo figlio di Marcantonio Fantuzzi; che si trattasse, invece, del figlio probabilmente alla cerchia dei Pepoli, la vasta e potente famiglia bolognese che sul finire del sec. XVI si distingueva nell' ...
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ROSEX, Nicoletto detto Nicoletto da Modena
Gianluca Fruci
‒ Attivo tra la fine del Quattrocento e il terzo decennio del Cinquecento, fu il più prolifico tra gli incisori italiani delle origini. Ciononostante, [...] intrattenne con la cultura ferrarese e con la bottega bolognese di Francesco Francia, dal 1487 l’incisore è documentato in cui è ravvisabile la conoscenza delle incisioni di Marcantonio Raimondi e di Giulio Campagnola, appare riconoscibile per la ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] Bonardi (suo fratello o suo figlio) che seguitò a lavorare assieme a Marcantonio.
Bibl.: A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna s.a., p. 98; Id., Le marche tipografiche bolognesi nel sec. XVI, Milano s.a., p. 30; G. Fumagalli, Lexicon ...
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CALDANI, Pietronio Maria
Ugo Baldini
Fratello minore di Leopoldo Marcantonio, nacque a Bologna. L'anno di nascita è incerto, ma poiché al momento della morte, avvenuta nel 1808, egli aveva circa settantatré [...] 1763 il C. fu in grado di discutere pubblicamente alcune tesi matematiche e, in seguito a questa dimostrazione, il Senato bolognese lo nominò nel 1764 professore di geometria analitica nell'ateneo locale.
Il C. fu titolare di tale cattedra per circa ...
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BONETTI, Marcantonio Baverio de (Marcus Antonius Baveria)
Gianfranco Orlandelli
Nato verso la metà del sec. XV da famiglia imolese trapiantata a Bologna, era figlio di Baverio Maghinardo, rinomato lettore [...] Bologna 1888, pp. 126, 130, 133, 136, 139, 142, 146, 149, 169, 172; G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonicae civile, Bologna 1620, pp. 170-171; G. A. Bumaldo (O. Montalbani), Minervalia Bononiensiumcivium, Bologna 1641, p. 160 ...
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BONARDI, Bartolomeo
Alfredo Cioni
Secondo, in ordine di tempo, dei Bonardi che esercitarono in Bologna l'editoria e il commercio librario durante il sec. XVI. Si ignora se il B. sia stato figlio o piuttosto [...] società editoriale e tipografica già fin dal 1539 costituita con Marcantonio Grossi da Carpi. Le sottoscrizioni editoriali dal 1540 sono della Decaseconda dell'Historia di F. Leandro degli Alberti bolognese... Sono 26 cc. cifrate; non vi sono note ...
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BRENSIO, Antonio (Antonio da Bologna, Antonius Bononiensis)
Liliana Pannella
Nacque, secondo lo Strocchi, nel 1485 circa a Bologna, ove il padre, Girolamo, esercitava la professione di liutaio. Liutaio [...] e compositore di ricercari Marcantonio Cavazzoni da Bologna, vissuto pure nel sec. XVI e soprannominato Antonio da Bologna. Nei primi decenni del secolo XVI fu tra coloro che diedero maggiore impulso alla scuola bolognese di liuteria ed ebbe ...
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