ADALBERTO
Ubaldo Formentini
Obertengo, figlio di Adalberto II, nato poco innanzi il 1021, nel quale anno è designato come "infantulus" (atto del 6 giugno 1021, in B. Baudi di Vesme, E. Durando, F. Gabotto, [...] A. Della Chiesa nella Biblioteca nazionale di Torino); tuttavia è certo che l'episodio di Roncaglia segnò la fine della marca obertenga come organo rappresentativo dell'Impero.
A. morì sicuramente prima del 29 febbr. 1050, in quanto, in un documento ...
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Ecclesiastico (Prato 1250 circa - Avignone 1321), forse della famiglia degli Albertini conti di Prato. Domenicano (dal 1266), procuratore generale (1296) e provinciale romano (1297) dell'ordine; vescovo [...] di Ostia e Velletri, svolse una poco proficua legazione di pace in Toscana (in particolare a Firenze), in Romagna e nella Marca Trevigiana (1304). Dal 1311 fu cardinale legato in Italia per conto di Clemente V, trasferitosi ormai ad Avignone. A N ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] pp. 107-116; M. Rossi, P. C. e la storiogr. picena, in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per le Marche, s. 3, IV (1923), p. 42; G. Gasperoni, Settecento italiano (contributoalla storia della cultura), I, L'ab. G. C. Amaduzzi, Padova 1941, p ...
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Figlio (m. Arles 947) del conte di Arles, Lotario, cui succedette (898), divenendo poi duca e quindi re di Provenza (924). Chiamato in Italia dai grandi nobili e da papa Giovanni X per essere opposto a [...] Pavia (926). Allargando la sua giurisdizione all'Italia centrale, prepose a Camerino e a Spoleto un suo parente, Teobaldo, nella Marca di Toscana il fratello Bosone e poi il figlio Uberto. Sposò (928) la nobile romana Marozia, ma non riuscì a imporsi ...
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Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] visconteo, e obbligando infine Filippo Maria a dargli la figlia in sposa (ott. 1441). Ma ancora Filippo Maria fece invadere le Marche dal Piccinino; e lo Sforza si trovò contro, oltre il duca, Alfonso d'Aragona e il papa. Allora, puntando tutto sul ...
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Figlio maggiore (n. 1240 circa - m. Erfurt 1314 o 1315) di Enrico l'Illustre della casa dei Wettin, ebbe (1265) la Turingia; nel 1288 succedette al padre in Meissen. Sposò (1255 circa) Margherita figlia [...] figlio Apitz (Alberto) favorì a danno dei figli di primo letto; infine (1290) Elisabetta di Orlamünde. Nel 1291 vendette la marca di Landsberg ai Brandeburgo e nel 1294 la Turingia ad Adolfo di Nassau, compromettendo così gravemente la fortuna della ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] bicipite e tre gigli farnesiani. La stella cometa era, appunto, l'insegna della bottega del G. che la usò sempre anche come marca, con diverse varianti.
Nel 1587 il G. stampò una decina di edizioni, tra cui la Paraphrasis in XIIII Aristot. libros de ...
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Figlio minore (Norimberga 1372 - Kadolzburg, Franconia, 1440) di Federico V di Hohenzollern burgravio di Norimberga ebbe, dopo la rinuncia del padre (1397) e insieme al fratello Giovanni III, il burgraviato [...] e brigò per l'elezione di questo a re di Germania. In compenso, il nuovo sovrano gli affidò il governo della marca di Brandeburgo, insieme all'investitura e al conferimento della dignità di principe elettore (1415). In seguito fu a capo degli ...
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Teologo agostiniano (Milano 1640 - Roma 1715). Professore in varî collegi dell'ordine (1665-90), poi per 25 anni alla Sapienza di Roma, è autore di una Theologia ... iuxta ... b. Augustini doctrinam a [...] (1678-96), ampio trattato secondo l'insegnamento di Egidio Romano che il G. segue anche nella Philosophia vindicata ab erroribus philosophorum ecc. (1701); inedito è il suo trattato contro Pietro della Marca (De concordia sacerdotii et imperii). ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] , nell'ambito di una produzione sacra di marca devozionale postridentina, è risultato di acquisizioni critiche Maggiore a Napoli, forse la stessa già nella Congrega di S. Marco ai Lanzieri, fondata nel 1608, e dunque da avvicinare al termine ...
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marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...
marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...