Figlio (m. Arles 947) del conte di Arles, Lotario, cui succedette (898), divenendo poi duca e quindi re di Provenza (924). Chiamato in Italia dai grandi nobili e da papa Giovanni X per essere opposto a [...] Pavia (926). Allargando la sua giurisdizione all'Italia centrale, prepose a Camerino e a Spoleto un suo parente, Teobaldo, nella Marca di Toscana il fratello Bosone e poi il figlio Uberto. Sposò (928) la nobile romana Marozia, ma non riuscì a imporsi ...
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Figlio maggiore (n. 1240 circa - m. Erfurt 1314 o 1315) di Enrico l'Illustre della casa dei Wettin, ebbe (1265) la Turingia; nel 1288 succedette al padre in Meissen. Sposò (1255 circa) Margherita figlia [...] figlio Apitz (Alberto) favorì a danno dei figli di primo letto; infine (1290) Elisabetta di Orlamünde. Nel 1291 vendette la marca di Landsberg ai Brandeburgo e nel 1294 la Turingia ad Adolfo di Nassau, compromettendo così gravemente la fortuna della ...
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MONTALTO delle Marche
Giuseppe Castellani
Paese della provincia di Ascoli Piceno, a 512 m. s. m., con 4350 ab. (1931). Se ne fa risalire l'origine all'epoca dell'invasione dei Longobardi (568), quando [...] su questo alto colle, fondandovi un castello fortificato, in grado di resistere a nuove invasioni. Nominalmente, come tutta la Marca, appartenne alla chiesa e si sa che il papa ne concesse le rendite all'ordine di S. Benedetto. Effettivamente ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] bicipite e tre gigli farnesiani. La stella cometa era, appunto, l'insegna della bottega del G. che la usò sempre anche come marca, con diverse varianti.
Nel 1587 il G. stampò una decina di edizioni, tra cui la Paraphrasis in XIIII Aristot. libros de ...
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solfeggio Sistema di lettura musicale consistente nel declamare i nomi delle note, il loro significato ritmico e melodico; in particolare, con riferimento ai due momenti in cui si divide l’esercizio, s. [...] ; s. cantato, dove si aggiunge anche l’intonazione. Alla parola o al canto si accompagna talvolta anche un movimento della mano che marca i tempi della battuta.
Brano di musica vocale senza parole destinato a essere usato per esercizio di solfeggio. ...
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Teologo agostiniano (Milano 1640 - Roma 1715). Professore in varî collegi dell'ordine (1665-90), poi per 25 anni alla Sapienza di Roma, è autore di una Theologia ... iuxta ... b. Augustini doctrinam a [...] (1678-96), ampio trattato secondo l'insegnamento di Egidio Romano che il G. segue anche nella Philosophia vindicata ab erroribus philosophorum ecc. (1701); inedito è il suo trattato contro Pietro della Marca (De concordia sacerdotii et imperii). ...
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Paese confederato della repubblica d'Austria. Regione di confine lungo il Danubio, fra le ultime diramazioni alpine, i Carpazî e le colline della Moravia, fu di grande importanza strategica fin dai tempi [...] di Roma, che ebbe qui le ultime terre del Norico Ripense. Più tardi (996) fu marca contro le invasioni orientali degli Avari e dei Magiari, ingrandendosi fino alla Thaya e alla Leitha, mentre sulle pendici alpine, sopra precedenti insediamenti ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] , nell'ambito di una produzione sacra di marca devozionale postridentina, è risultato di acquisizioni critiche Maggiore a Napoli, forse la stessa già nella Congrega di S. Marco ai Lanzieri, fondata nel 1608, e dunque da avvicinare al termine ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] S. Barnaba in casa di proprietà di Pietro Giustiniani, l'11 maggio 1559 risiedeva in contrada S. Maria Zobenigo. Mantenne la marca di famiglia con la torre e le iniziali «F T», oppure adottò la torre circondata da un nastro con la scritta «Federicus ...
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VALGRISI, Vincenzo
Tammaro De Marinis
Tipografo-editore del sec. XVI. Di origine francese (Vaugris), si stabilì a Venezia dopo un breve soggiorno a Roma. Di lui si conoscono circa 200 edizioni impresse [...] o "al segno d'Erasmo". Per gli anni 1543-44 si sa che abitava "in Merceria, presso l'horologio di S. Marco". La sua marca tipografica è formata da un bastone intorno al quale si attorciglia un serpente; il bastone è sostenuto da due mani e collocato ...
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marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...
marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...