DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] di vicario generale (8 sett. 1372). Il D. era ormai responsabile di Roma, del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, del Ducato di Ducato di Spoleto e a Perugia. Il cardinale Pierre d'Estaing era legato e vicario generale per Bologna e la Marca d'Ancona ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] e, in particolare, con il Papato riportò in auge il ruolo dell'Impero nella Tuscia. Il G. trovò così il suo nuovo punto di riferimento in Corrado, vicario di Enrico V per la Marca, accanto al quale lo troviamo nel 1120.
In quell'anno il G., avendo ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] un importante ufficio nello Stato pontificio, quello di rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia: a tratti - o forse per tutto il quando nel 1300 perse il rettorato della Marca (stando a un rapporto di un inviato aragonese la perdita lo addolorò ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] , al soldo del duca di Milano.
Dopo la battaglia di Riva (novembre 1439), insieme con Marco Troilo fu inviato in avanscoperta scorrerie in Umbria (agosto 1442); tornato subito dopo nella Tuscia, si stabili in Tuscania, dove costituì per alcuni mesi ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] parti della penisola, il C. militò direttamente al servizio della Chiesa, in qualità di capitano generale di guerra delle truppe papali in Tuscia, in Lombardia e nella Marca d'Ancona negli anni 1322-1323; ma continuò ad altemare il servizio armato ...
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BERTOLDO di Urslingen
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia sveva, con tutta probabilità di origine nobiliare e non ministeriale, che assunse il nome dal castello di Urslingen (oggi Irslingen) [...] lo nominò, il 20 maggio 1226, vicario in Tuscia del fratello Rainaldo, dal 1223 legato generale dell' marca d'Ancona, B. invase il ducato spoletino fermandosi per qualche tempo, prima di unirsi al fratello, nella regione di Nocera. La risposta di ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] insieme con il siniscalco di Provenza, di condurre trattative con i Comuni e i signori della Tuscia. Nell'aprile del della Marca d'Ancona contro gli abitanti di Fermo e altri nemici della Chiesa.
Nello stesso anno, il 28 ott. 1276, prova di suprema ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] nella Marca anconetana per indagare sulle pretese malversazioni finanziarie di due vicari papali. Si sa poco della sua missione, eccetto che fu condotta a termine; ma nel marzo 1312 B. era alla corte provinciale dei patrimonio di S. Pietro in Tuscia ...
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toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...