ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] grande importanza politica e strategica, poiché la città era il centro della marcadiTuscia, retta da quelle stesse Beatrice e Matilde che conducevano una impegnata attività di mediazione fra Gregorio VII ed Enrico IV; pertanto il papa non riteneva ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] storia del diritto italiano, III (1930), 1, pp. 8, 10-12, 15; A. Falce, La formazione della MarcadiTuscia (secc. VIII-IX), Firenze 1930, pp. 79, 81-83, 85-87, 89, 94; L. Halphen, Charlemagne et l'Empire carolingien, Paris 1947, ad ind.; G. Bognetti ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] il centro esclusivo dell’affermazione politica e l’area di sviluppo del dominio signorile dei figli e nipoti di Ubaldino (I), nel vuoto di potere determinatosi con la crisi della MarcadiTuscia.
Fra i primi domini dove costoro si affermarono vanno ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] del regno italico: Guilla è detta ducatrix da Donizone, con piena coscienza dinastica, e un suo cugino di nome Bonifacio fu titolare della marcadiTuscia proprio nei primissimi anni del Mille. La donna portò in dote a Tedaldo terre e castelli posti ...
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MEZZABARBA, Pietro. –
Nicolangelo D'Acunto
Nacque nel 1030 circa da Teuzone, esponente di un’importante famiglia di Pavia. Non si hanno notizie sugli anni della sua giovinezza. Fu eletto vescovo di [...] sinodo romano celebrato dopo il 13 marzo dello stesso anno. Al contrario il M., insieme con i titolari di altre diocesi della MarcadiTuscia, partecipò al placito presieduto dalla marchesa Beatrice a Lucca l’8 luglio 1068 alla presenza dei cardinali ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] , abbandonarono il re. Tra le defezioni vi fu probabilmente anche quella di suo figlio Uberto, che in seguito, pur perdendo gli altri titoli, mantenne la MarcadiTuscia. Liutprando pone l’accento sul ruolo centrale in questi avvenimenti ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] tutti i vescovi toscani), l’arcivescovo pisano prese parte, il 20 marzo 1160, al parlamentum di tutte le città e le famiglie comitali della MarcadiTuscia, convocato dal duca marchese e principe Guelfo VI a San Genesio (nel Valdarno inferiore, sotto ...
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SUPPONIDI
Giacomo Vignodelli
– Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia in seguito alla conquista carolingia del regno longobardo e attestata su cinque generazioni dall’814 alla metà del [...] il suo stesso nome.
Il padre di Berengario II, il marchese Adalberto di Ivrea, dopo la morte di Gisla intorno al 910 si era risposato con Ermengarda, figlia di Berta di Toscana, rinsaldando così il legame con la marcadiTuscia. Berengario I colse l ...
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RANIERI, marchese di Toscana
Simone Maria Collavini
RANIERI, marchese di Toscana. – Figlio del conte Guido e nato forse negli anni Settanta del X secolo, fu marchese diTuscia tra il 1014 e il 1028 [...] s.). Fu in occasione della ribellione, nel febbraio del 1014, degli Obertenghi contro Enrico II che Ranieri ottenne la marcadiTuscia, tra marzo e giugno del 1014, quando un suo rappresentante, il gastaldo Benedetto/ Fusco, presiedette un placito a ...
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OBERTO I
Luigi Provero
– Capostipite degli Obertenghi, è attestato a partire dal 13 aprile 945, quando fu presente, con il titolo di conte, a un placito tenuto nel palazzo regio di Pavia (I Placiti [...] degli Este, che si sarebbe radicata qui), tra i comitati di Padova, Ferrara e Gavello (Rovigo); e infine la marcadiTuscia. Questo patrimonio era in larga misura costituito da beni di origine fiscale, che spesso erano posti ai confini tra diversi ...
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toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...